La Sir Perugia si complica la vita ma ora è terza
La Sir Safety Perugia gioca una partita dai due volti nella diciassettesima giornata di serie A1 maschile e batte il fanalino di coda Exprivia Molfetta sceso in campo senza aver nulla da perdere. Al Pala-Evangelisti arriva un successo preventivato ma sudato e storico, quello che fa compiere ai bianconeri il balzo al terzo posto della classifica, là dove mai era stata una squadra maschile umbra durante la stagione. Per carità, il campionato è ancora lungo, ma di certo è questo l’ennesimo segnale che i block-devils mandano alle rivali per una competitività crescente. È dunque pronta redenzione dopo la sconfitta di Piacenza ed ottimo viatico in vista del duplice impegno in trasferta (mercoledì a Latina e domenica a Vibo Valentia) altre due squadre di minor credito ma sicuramente temibili fra le loro mura. Malgrado la partita non sia di cartello, sugli spalti ci sono circa duemila spettatori a seguire la squadra rivelazione della massima categoria. Perugia dimostra grande lucidità sin dall’inizio, Atanasijevic e Semenzato graffiano in attacco e a muro, sono loro i primi cinque punti che costringono alla sospensione i meridionali (5-0). Il muro umbro riesce per tre volte ad andare a segno ed allarga la forbice e così arrivano gli errori ospiti che portano sul 12-3. Per cercare di cambiare l’inerzia qualcosa gli ospiti inseriscono in regia Izzo ma in fase di finalizzazione non riescono ad incidere e gli uomini di Kovac, che opera una lunga serie di sostituzioni, s’involano verso un rapido vantaggio. Alla ripresa c’è Barone in campo al posto di Buti, ma sono gli ospiti a fare l’andatura con Sabbi sugli scudi che trascina sul 4-7. La battaglia si fa più interessante e per i perugini, che stavolta sbagliano qualcosa, risulta difficile riprendere il comando delle operazioni. Nella fase centrale del set si assiste alla sagra dell’errore in battuta e le distanze rimangono invariate (14-18). Gli ingressi di Cupkovic e Della Lunga fanno rifiatare Vujevic e Petric e al loro ritorno in campo si concretizza il sorpasso con Atanasijevic che sale al servizio e piega le braccia ai rivali mettendo a segno anche tre ace (24-19). Il colpo del due a zero lo mette a segno ancora lui totalizzando altri otto punti personali. Nella terza frazione Kovac da fiducia a Mitic in palleggio e Cupkovic al posto di Petric ed il duello resta in asse sino al 14-14. Qui è Semenzato a fare la differenza ma sul 24-20 i perugini si assopiscono e permettono ai rivali di rovesciare (25-26). Il testa a testa si protrae e poi è Sabbi a ridurre le distanze. La gara prende una piega differente e la disattenzione rischia di essere pagata a caro prezzo con i pugliesi che prendono coraggio e conducono spavaldi ricacciando indietro, anche con un pizzico di fortuna, i tentativi della Sir (18-20). Petric trova finalmente i colpi giusti ed opera il sorpasso, poi è nuovamente spalla a spalla ai vantaggi stavolta prevale Perugia che chiude con Atanasijevic, mvp ed autore di trenta punti. Un’affermazione frutto del carattere che evidenzia il famoso detto “o dente, o ganassa”.
SIR SAFETY PERUGIA – EXPRIVIA MOLFETTA = 3-1
(25-12, 25-20, 29-31, 32-30)
PERUGIA: Atanasijevic 30, Petric 15, Semenzato 10, Buti 7, Vujevic 5, Paolucci, Giovi (L1), Cupkovic , Della Lunga, Barone 10, Mitic. N.E. – Della Corte, Fanuli (L2). All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
MOLFETTA: Sabbi 24, Zanuto 12, Fornés Jul 8, Casoli 7, Mazzone 7, Saitta, Cesarini (L1), Del Vecchio 1, Izzo. N.E. – Piscopo, Diamantini, Porcelli (L2). All. Juan Manuel Cichello e Giancarlo D’Amico.
Arbitri: Fabrizio Padoan (VE) e Gianluca Cappello (SR).
Note – Spettatori 2’000.
Durata dei set: 21’, 28’, 35’, 38’.
Arbitri – Fabrizio Padoan (VE) e Gianluca Cappello (SR).
SIR SAFETY (b.s. 19, v. 7, muri 16, errori 15).
EXPRIVIA (b.s. 15, v. 1, muri 12, errori 12).