Per San Giustino una giornata no a Nocera Umbra

San Giustino Volley in attacco con la schiacciatrice Greta Ottaviani

In una domenica di quelle da dimenticare al più presto, è arrivata per il San Giustino Volley anche la prima sconfitta esterna della stagione, che costa alle biancoazzurre il primato nella classifica di serie C femminile riconquistato da appena una settimana. Contro la Friservice Nocera Umbra, formazione di bassa classifica che però ha saputo ben approcciarsi alla gara contro la più quotata avversaria, è successo un po’ di tutto, dagli infortuni di Angelica Nuti e Valentina Morelli a qualche decisione arbitrale alquanto dubbia, ma gli alibi non possono reggere quando si gioca male e, ciononostante, si arriva a condurre per 13 a 9 al tie-break senza chiudere a proprio favore (25-19, 30-32, 26-24, 23-25, 16-14). Che il momento non sia dei migliori è noto (vedi un’infermeria che non vuole proprio svuotarsi), che si perda tuttavia in questa maniera è un altro discorso e nessuna delle giocatrici ha reso secondo il proprio standard. Difesa, copertura e ricezione le tre grandi armi che hanno permesso alle nocerine di fare propria con merito la contesa. Già in partenza, con un parziale d’acchitto di 8-0 per le locali condito da diversi ace, i segni premonitori erano apparsi chiari, solo dopo aver accumulato un passivo simile la compagine di Brighigna si è sbloccata, ma è stato un risveglio tardivo e alla fine lo scarto ridotto nel punteggio non ha cambiato la sostanza delle cose. La riprova della giornata poco felice si è avuta alla fine del secondo set, sul 21-24 in suo favore, il San Giustino si è complicato la vita fino a rischiare persino di perdere la frazione, riacciuffando poi il pareggio per i capelli. Equilibrata e combattuta fino in fondo la terza frazione, le due squadre hanno proceduto punto a punto, poi la Nuti ha rimediato una gomitata in faccia ed è stata costretta momentaneamente a uscire; sul 25-24 per le padrone di casa, la svista arbitrale che ha fatto infuriare Brighigna; una palla in battuta fuori di mezzo metro trasformata in ace dal direttore di gara, che ha consegnato il due ad uno alle avversarie. Nel quarto periodo, il coach alto tiberino ha rimescolato le carte, rischiando a lato una Greta Ottaviani con ancora evidenti problemi alla caviglia e riportando Kseniya Ihnatsiuk nel ruolo di opposto, con Chiara Moretti in luogo della Nuti; anche questa volta l’epilogo è stato di stretta misura ma San Giustino ha rimandato il verdetto. L’ultimo parziale ha visto dominare le ospiti fino al 9-13, quando Valentina Morelli, non ancora sufficientemente recuperata al ginocchio, ha rimediato una distorsione alla caviglia ed è dovuta uscire di scena. La vittoria era oramai in dirittura di arrivo, almeno è sembrato, ma il Nocera Umbra ha approfittato dei regali altrui e ci ha messo del suo a muro, riuscendo a ribaltare l’esito del match in suo favore e a incamerare i due punti. L’allenatore Francesco Brighigna non usa mezzi termini: «Siamo andati male. Per come abbiamo giocato non meritavamo nemmeno di prendere un punto. Non ci sono mai state la dovuta attenzione e concentrazione, gli infortuni continui e gli errori arbitrali non possono essere una scusante per una prestazione del genere. E comunque, sul 9-13 nel tie-break avremmo dovuto chiudere la partita. Ora, dobbiamo prenderci noi tutti la responsabilità di una bruttissima partita, mai disputata con la dovuta attenzione e disciplina tattica; qualità, queste, che le avversarie hanno dimostrato di avere ben più di noi. Se con tutti i problemi di organico non siamo in grado di mettere la dovuta concentrazione in campo, la colpa è solo nostra. Che ci serva per fare un esame di coscienza e capire che certi errori di approccio alla partita non sono tollerabili. Mi piace pensare che reagiremo subito».
(fonte San Giustino Volley)

Commenti

comments