Simone Buti: «È un Perugia che non sbaglia»

colpo d’attacco di Simone Buti, centrale della Sir Safety Perugia di serie A1 maschile

Non si placa l’entusiasmo dilagante per la Sir Safety Perugia. Il successo di ieri contro Verona ha messo la firma sull’ottimo momento dei ragazzi del presidente Sirci. Undici punti nelle ultime quattro partite, quarto posto in classifica con nove punti di vantaggio sulle quinte ed una sola lunghezza di distanza dalla terza piazza, la qualificazione storica alle final-four di coppa Italia, un gioco organizzato, concreto ed anche spettacolare che manda in visibilio il folto pubblico del Pala-Evangelisti. Insomma, dopo la sconfitta di inizio anno col Città di Castello, un gennaio con i fiocchi per i block-devils! L’ultimo match contro i veneti ha confermato la bontà della rosa di Kovac e del duro lavoro al quale il tecnico serbo sottopone quotidianamente i suoi giocatori. La Sir gira a mille, esprime una fase break di primo livello a partire dal servizio (ieri sette gli ace, tre di un monumentale capitan Vujevic) e finendo con una difesa attenta e puntuale (con Giovi eccezionale, anche quando, come ieri sera in un paio di circostanze ‘ci mette il fisico’), ha due finalizzatori implacabili (Atanasijevic, sempre ‘re dei bomber’ con 310 punti, ed il connazionale Petric) e soprattutto non regala nulla. Non contando le battute sbagliate, ieri con Verona appena sei gli errori diretti, dopo gli otto in cinque set con Macerata, i cinque a Modena e gli zero contro Cuneo. Numeri che parlano da soli e dai quali ripartire per preparare il prossimo confronto di campionato, la terribile trasferta di Piacenza. Una sorta di esame per i bianconeri, da affrontare sapendo che dall’altra parte della rete c’è una vera corazzata, ma con la consapevolezza delle proprie certezze tecnico-tattiche e con la voglia di stupire. Di tutto questo parla il centrale Simone Buti tornato in campo a tempo di record dopo l’infortunio subito ad una mano nel match di Modena. L’incipit è ovviamente la vittoria di ieri contro Verona: «Credo che siamo stati proprio bravi. Per esperienza so che, quando giochi due volte a distanza di pochi giorni contro lo stesso avversario, non è mai facile ripetersi. Ci poteva essere il rischio di un calo di tensione e di concentrazione, invece siamo scesi in campo agguerriti e con un ottimo approccio al match. E questo è stato determinante per la vittoria». Determinante, secondo Simone, al pari di un fondamentale ben preciso. «Premesso che si siamo ben espressi un po’ in tutti i fondamentali, credo che, sia mercoledì scorso che ieri sera, la nostra battuta sia stata decisiva. Verona ha avuto delle difficoltà in ricezione e questo ci ha agevolato in fase break e nella costruzione dei nostri contrattacchi». È sotto gli occhi di tutti il periodo di forma sfavillante dei perugini. E Buti lo conferma. «Beh, è innegabile che stiamo giocando una buona pallavolo. A gennaio siamo partiti male nel derby. La sosta del campionato non ci ha agevolato e non abbiamo approcciato bene quel confronto. Poi però siamo stati molto bravi a metterci sotto duramente in palestra ed il grande lavoro fatto ci ha permesso di ripartire a mille». Due aspetti balzano agli occhi in questa squadra. «Senza dubbio è evidente che commettiamo pochissimi errori. È, penso, un nostro punto di forza che alla lunga paga perché costringe sempre gli avversari a dare il massimo ed a rischiare sapendo che dall’atra parte della rete noi non regaliamo quasi nulla. Inoltre sottolineo sempre con grande soddisfazione che in questa squadra ci sono tredici ottimi giocatori. La nostra è una rosa costruita bene in estate in tutti i suoi elementi. In tanti match ha giocato uno o l’altro, però l’amalgama in campo è stato sempre lo stesso, al pari di un gioco sempre fluido e competitivo. Per questo mi sento di dire che i buoni risultati di questo mese sono frutto dell’intera rosa. Quelli che di dicono risultati di squadra». Squadra che in classifica continua a volare. «Sapevamo che questa giornata poteva esserci favorevole e, vincendo, abbiamo staccato un po’ di squadre in classifica. Siamo in una situazione interessante (dice proprio cosi Buti, ndr) e, se teniamo questa umiltà in palestra e questo approccio al lavoro, unite al massimo rispetto verso tutti gli avversari, possiamo toglierci belle soddisfazioni. Oltretutto va detto che in questo inizio di ritorno abbiamo affrontato tanti incontri difficili, una specie di piccolo tour de force che finirà domenica a Piacenza». Già, Piacenza. Prossima fermata del pullman bianconero. Buti termina la chiacchierata con questo pensiero. «Piacenza è uno squadrone! Lo ha dimostrato in champions league ed in tante occasioni in campionato. Siamo vogliosi di vedere se riusciamo a giocarcela fuori casa con una big, di misurarci con loro per capire cosa siamo e cosa possiamo fare. Si, direi che siamo decisamente curiosi…».
(fonte Sir Safety Umbria Volley Perugia)

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