Spoleto ospita la Grifo Perugia e continua a sognare

Luca Battistelli

La prima di tredici finali, l’ha definita il tecnico Romanò. Il sonante tre a zero rifilato al Grottazzolina ha di fatto riaperto il campionato di serie B2 maschile (girone E) con ben cinque squadre nello spazio di sette punti e sabato, alle ore 18 al Pala-Rota, la Monini Spoleto avrà l’opportunità di allungare la propria striscia di cinque vittorie consecutive ed approfittare del big match tra la capolista e Chiusi, terza e con due punti di vantaggio sugli oleari, per avvicinarsi ulteriormente ai quartieri alti della classifica. Per riuscirci gli spoletini, che a Norcia hanno affrontato in amichevole la nazionale libica, dovranno sfoderare un’altra prestazione perfetta anche contro la Grifo Volley Perugia. Gli avversari, battuti all’andata in quattro set, attualmente occupano il quart’ultimo posto con 11 punti e sono reduci dalla vittoria per tre a zero contro Civitanova Marche che ha interrotto una serie di otto sconfitte di fila patite per mano di Orte, Collemarino, Pisa, Grottazzolina, Roma 7, Chiusi, Pescara e Grosseto. «Abbiamo finito il girone di andata alla grande – ha spiegato Alejandro Romanò – e ora dobbiamo continuare su questa strada cercando di migliorare sotto ogni singolo aspetto. Il campionato è diventato apertissimo e abbiamo tutte le carte in regola per centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati. I ragazzi si stanno allenando bene e in queste settimane sono cresciuti tanto sia individualmente che come squadra. Contro la Grifo non sarà una partita facile, è un’ottima squadra che ha incontrato alcuni problemi quando si è trattato di chiudere ma rimane comunque un collettivo di livello da non sottovalutare che verrà con l’intenzione di fare il colpaccio. Le qualità per fare bene non ci mancano, l’importante è mantenere sempre alta l’attenzione e pensare partita per partita senza fare troppi calcoli. La squadra ha ancora ampi margini di miglioramento e sabato dovremo essere bravi a sfruttare il fattore campo e, soprattutto, il calore dei nostri tifosi».
(fonte Marconi Spoleto)

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