Kovac e Vujevic, la Sir Perugia ha due colonne per la coppa

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Marzo 6, 2014 14:05 Updated

Kovac e Vujevic, la Sir Perugia ha due colonne per la coppa

Vujevic-Kovac (felici)

capitan Goran Vujevic e coach Slobodan Kovac

Mancano ormai due giorni alla grande kermesse bolognese dell’8 e 9 marzo con la final-four di coppa Italia e con la Sir Safety Perugia tra le fantastiche quattro. Ultimi allenamenti oggi per i block-devils al Pala-Evangelisti prima della partenza domattina per il capoluogo emiliano dove i bianconeri svolgeranno venerdì pomeriggio e sabato mattina due sedute di rifinitura prima della semifinale di sabato pomeriggio contro Macerata, match che avrà inizio alle ore 16. La squadra sta dunque ultimando la preparazione e concentrando l’attenzione sugli aspetti più propriamente tecnico-tattici del confronto con Macerata. La staff tecnico perugino ha passato l’avversario ai raggi X per cercare ogni possibile mossa utile a contrastare la forza della capolista del campionato. Quella di sabato è una gara secca ed ogni minimo particolare può risultare decisivo per far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra. Quella di sabato è anche una partita, in un certo senso, storica per la società del presidente Sirci che ha raggiunto un obiettivo importantissimo e certamente meritato. Un obiettivo che ha come primissima base la stagione 2011-2012 quando la Sir cominciò la sua scalata nel grande volley vincendo il campionato di A2. Di quel fantastico gruppo è ancora qui l’intero staff tecnico, medico e sanitario. C’è ancora quel fenomeno di classe in campo e cortesia fuori che di nome fa Nemanja Petric, il ‘Drago’ di tanti successi bianconeri. E soprattutto ci sono ancora due colonne di questo gruppo, due campioni della pallavolo internazionale, due ori olimpici a Sydney, tanto per gradire. Uno è in panchina ed uno sempre in campo, sono amici da tanti anni e certamente, nella ancor breve storia della società del presidente Sirci, hanno un posto d’onore. Sono l’allenatore Kovac e lo schiacciatore Vujevic. Alle anime esperte dei block-devils, alla vigilia della partenza per Bologna, spetta l’ultima parola prima di lasciar spazio a quella, senza contraddittorio, del taraflex del Pala-Dozza. La guida tecnica Slobodan Kovac esordisce: «Per noi, per la società e per la città di Perugia –è un risultato fantastico già aver conquistato l’accesso alle finali di coppa. Un risultato storico, visto che è la prima volta assoluta per Perugia. Noi ci siamo arrivati e non vogliamo fermarci perché, al di là di quello che sento dire in giro e cioè che non abbiamo niente da perdere, dal mio punto di vista abbiamo tanto da perdere. Sabato contro Macerata c’è in ballo una finale, una cosa che spesso capita una volta nella vita sportiva. Dobbiamo fare di tutto per giocare la nostra miglior pallavolo ed una bellissima partita, solo così possiamo giocarcela coni marchigiani, squadra che sappiamo tutti quanto sia forte. Sarà il campo a dare il verdetto, certamente noi arriviamo a Bologna reduci da buone prestazioni, con sicurezza nei nostri mezzi e con tanta energia positiva derivante dalle ultime vittorie in campionato. Mi auguro che tutto questo ci serva per fare una grande prestazione». Concetti ribaditi dal capitano Goran Vujevic: «Che dire, quella con Macerata è scontato affermare che è una gara difficile contro l’avversario più forte. Sappiamo da gennaio che ci aspettava questo appuntamento. È una squadra fortissima, ha tantissima qualità, adesso è anche al completo ed al massimo della forma. Noi però siamo sereni, abbiamo lavorato e giocato bene in questo periodo. Ci vorrà la nostra miglior pallavolo per giocarcela. Siamo consapevoli dei nostri mezzi, credo che possiamo offrire una buona prestazione, abbiamo magari poco da perdere, ma vogliamo dire la nostra sul campo. Per Perugia è un traguardo grande la final-four. Per la società, per la città ed anche per noi. Un traguardo meritato sul campo e che ci rende felici di essere protagonisti di questo evento. Saremo seguiti a Bologna da tanti nostri tifosi, segno di grande attaccamento verso la squadra. Aver riportato gente al palazzetto ed appassionata alla pallavolo è una cosa molto piacevole della quale siamo orgogliosi. Penso che quest’anno abbiamo dato loro già tante soddisfazioni, a Bologna proveremo ad aggiungerne un’altra».
(fonte Sir Safety Umbra Volley Perugia)

Commenti

comments

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Marzo 6, 2014 14:05 Updated