La Sir Perugia parte lenta ma poi mura Cuneo
L’esordio dei play-off è positivo per la Sir Safety Perugia. La corsa allo scudetto comincia col passo giusto. Arduo ma non insormontabile l’ostacolo della Bre Lannutti Cuneo in questa post season nella quale i block-devils sono entrati un po’ contratti. La condizione fisica precaria di alcuni elementi ha costretto il tecnico Kovac a reinventarsi l’assetto in questo ultimo periodo e con le variazioni di assetto c’è sempre poco da scherzare. Ad ogni modo ci hanno impiegato un set i perugini a trovare il ritmo, poi, di fronte ai quasi tremila spettatori del pala-Evangelisti, si sono sciolti ed hanno impartito una lezione, la terza della stagione, ai piemontesi. Una gara inizialmente combattuta ad armi pari in avvio, per lo meno sino al 7-7, poi Casadei prende per mano gli ospiti e prova lo strappo (8-11). I block-devils provano ad invertire la tendenza ma Antonov (sei palle a terra in apertura) è letteralmente infermabile ed i piemontesi mantengono il gap inalterato (16-19). Kovac inserisce Mitic salvo poi ripensarci e rispedire in campo Paolucci. Senza l’apporto offensivo di banda il solo Atanasijevic (subito otto palle a terra) non riesce a tenere a galla i suoi. Il gioco stenta a prodursi e Cuneo incassa il vantaggio. Dopo l’inversione dei campi gli umbri cercano di sganciarsi e sembrano riuscirci con un ritrovato Vujevic che dalla battuta trascina sul 13-7. I settentrionali gettano nella mischia Rauwerdink e comincia la loro reazione che riesce ad accorciare le distanze (14-12). Cuneo arriva a -1 facendo sentire l’alito sul collo ma nel momento più difficile il muro umbro erge i suoi tentacoli e consente di allargare la forbice assestando il break di cinque punti consecutivi (22-16). Tutto facile nel finale con la bomba di Atanasijevic (altri sette punti) che impatta e fa sembrare il brutto periodo alle spalle. Nella terza frazione le rivali si alternano al comando ma nessuno riesce a prendere il sopravvento (11-11). Barone entra al posto di Semenzato e qui comincia la progressione inarrestabile degli uomini in maglia biancorossa che con capitan Vujevic deliziano i palati fini della disciplina, battute, attacchi in pipe e ricezioni con un piede. L’errore al servizio dei piemontesi vale il due ad uno. Piazza mischia le carte del mazzo e tiene in campo Rouzier ma la scelta non paga e gradualmente il punteggio diverge grazie alla correlazione muro-difesa che funziona alla grande e scava un solco enorme (19-10). Il palasport è in estasi e sospinge i beniamini di casa, la Sir non si ferma e va a vincere con il punto finale siglato con un ace da Buti. Adesso con concentrazione massima per la seconda sfida che si gioca a campi invertiti domenica pomeriggio e per la cui trasferta i tifosi si stanno già organizzando.
SIR SAFETY PERUGIA – BRE LANNUTTI CUNEO = 3-1
(22-25, 25-18, 25-18, 25-16)
PERUGIA: Atanasijevic 28, Petric 16, Buti 12, Vujevic 7, Paolucci 4, Semenzato 2, Giovi (L1), Barone 4, Cupkovic, Mitic. N.E. – Della Lunga, Della Corte, Fanuli (L2). All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
CUNEO: Casadei 14, Maruotti 12, Antonov 12, Kohut 6, De Togni 5, Gonzalez 2, De Pandis (L1), Rouzier 5, Rauwerdink 1, Alletti, Marchisio (L2). N.E. – Coscione. All. Roberto Piazza e Massimiliano Giaccardi.
Note – Spettatori 2’800.
Durata dei set: 26’, 25’, 25’, 24’.
Arbitri – Stefano Cesare (RM) e Giorgio Gnani (PC).
SIR SAFETY (b.s. 13, v. 6, muri 11, errori 8)
BRE LANNUTTI (b.s. 12, v. 2, muri 6, errori 12).