Sir Safety Perugia strepitosa, è finale in coppa Italia
Le grandi squadre si vedono agli appuntamenti importanti e la Sir Safety Perugia si è dimostrata degna di tale appellativo conquistando la finale di coppa Italia al termine di una entusiasmante partita. Anche stavolta ha dovuto inchinarsi la corazzata Cucine Lube Banca Marche Macerata che è stata brava ed anche fortunata nel risolvere le situazioni complicate, ma dal 18-12 del quarto set ha smesso di crederci ed è stata sopraffatta dalla marea bianconera. In un Pala-Dozza tutto esaurito il sestetto umbro si esalta, e tiene testa alla favorita per alzare il trofeo schiantandola e mettendo a segno la prima sorpresa delle final-four. Si comincia con Paolucci in battuta ed il primo punto è dei block-devils che hanno un ottimo inizio e cercano il primo strappo portandosi sul 4-7 sfruttando una battuta e muro che funziona. I cucinieri si affidano quando possono al primo tempo con Podrascanin che non fallisce un colpo e pian piano recuperano e riescono a mettere il naso avanti. Le squadre restano attaccate sino al 16-16, poi si sblocca Zaytsev che con tre colpi vincenti in situazioni alquanto concitate e difficili riesce a scavare il solco (22-18). Il guizzo d’orgoglio finale dei perugini non riesce a recuperare e l’errore di Atanasijevic che con la rincorsa dalla battuta pesta la riga consegna l’uno a zero ai marchigiani. La reazione veemente si concretizza alla ripresa con gli umbri che vanno sull’1-7 in scioltezza e costringono i rivali a mandare in campo Kurek. I maceratesi faticano ma non demordono e alla prima occasione rosicchiano tre puunti di fila cercando di ricucire lo strappo (8-12). La ricezione umbra viaggia su percentuali altissime (87%) e Paolucci insiste sul suo riferimento Atanasijevic che migliora in attacco e fa punto anche senza saltare (10-16). Le sostituzioni dei maceratesi non servono perché la Sir ha un Petric inarrestabile e ben presto si arriva sull’uno pari. Nella terza frazione l’equilibrio perdura sino al 9-9. L’inerzia è rotta da Parodi che manda avanti di tre ma Buti eleva i tentacoli a muro e rimette in asse (12-12). Il nuovo break Lube è ribaltato da Atanasijevic che con la battuta piega le braccia alla ricezione rivale e guadagna due lunghezze ma tutto torna di nuovo in equilibrio sul 21-21. Allo sprint una battuta fuori corretta in ace dal video-check risulta determinante per riportare in vantaggio Macerata. Il quarto parziale è ancora lottato spalla a spalla (10-10). A fare la differenza è il muro di Stankovic che sblocca in maniera piuttosto netta aprendo la forbice (18-12). I bianconeri sembrano scoraggiarsi e Kovac getta nella mischia Mitic, nel momento di maggior difficoltà l’orgoglio perugino e gli errori altrui tornano ad aprire la contesa (18-17). L’aggancio arriva sul 21-21 ed è proprio Mitic che prima salva un pasticcio della Sir e poi gira il dito nella piaga del Macerata con due splendidi servizi che propiziano la chiusura, è Cupkovic a rimandare il verdetto. Al tie-break la tensione si taglia col coltello ma lo shock del finale precedente crea un contraccolpo ai maceratesi che vanno sotto 0-3. Atanasijevic sale dalla linea di fondo campo e con tre ace porta sul tremendo 1-7. La luce è spenta nel quadrato avversario e Petric trova soluzioni vincenti anche con palla non ideale (3-12). C’è da attendere poco per arrivare alla chiusura, sul grido Perugia-Perugia che i tifosi dei block-devils urlano a squarciagola ci sono cinque palle-match. Il muro di Atanasijevic (miglior giocatore della partita) mette fine al duello. Perugia è in finale e domenica lotta per la conquista del trofeo… mentre il presidente Gino Sirci se la ride sotto i baffi e sotto al cappello tricolore che sfoggia in mezzo al campo concedendosi ai fotografi che lo inseguono.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA – SIR SAFETY PERUGIA = 2-3
(25-22, 18-25, 25-23, 23-25, 9-15)
MACERATA: Zaytsev 18, Podrascanin 14, Kovar 13, Stankovic 9, Parodi 5, Baranowicz 2, Henno (L), Kurek 3, Monopoli 1, Patriarca, Giombini. N.E. – Bulfon. All. Alberto Giuliani.
PERUGIA: Atanasijevic 34, Petric 21, Semenzato 10, Buti 9, Vujevic 6, Paolucci 1, Giovi (L1), Cupkovic 1, Della Lunga, Mitic. N.E. – Barone, Della Corte, Fanuli (L2). All. Slobodan Kovac.
Note – Spettatori 5’600.
Durata dei set: 31’, 28’, 33’, 32’, 18’.
Arbitri: Sandro La Micela (TN) e Andrea Puecher (PD).
CUCINE LUBE BANCA MARCHE (b.s. 14, v. 2, muri 14, errori 14).
SIR SAFETY (b.s. 22, v. 8, muri 11, errori 13).