La Sir Perugia spezza l’incantesimo Piacenza

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Aprile 9, 2014 23:52 Updated

La Sir Perugia spezza l’incantesimo Piacenza

Atanasijevic Aleksandar (spara)

Sir Safety Perugia in attacco dalla seconda linea con l’opposto Aleksandar Atanasijevic

Il mercoledì di competizione scrive un’altra pagina di storia della Sir Safety Perugia che trova la forza per battere la sua bestia nera nella seconda sfida di semifinale dei play-off e cresce nelle quotazioni per la corsa allo scudetto. Arduo l’ostacolo della Copra Elior Piacenza ma in questa post season non c’è nulla di impossibile per i block-devils che trovano ulteriori risorse per sovvertire il pronostico contro una rivale che senza ombra di dubbio dispone complessivamente di un organico superiore. Gli emiliani superano i perugini nel fondamentale della battuta (3 ace contro 12) e anche nel muro (8 contro 19), ma ciò non basta per ottenere la vittoria perché la miglior ricezione ed il cuore della Sir compensano il gap e fanno la differenza. La condizione fisica è al top ed il tecnico Kovac avvicenda in questo ultimo periodo i suoi elementi trovandoli utili per tutte le esigenze del caso. In partenza gli umbri hanno presentato tra i titolari il regista Mitic ed il centrale Barone, preferendoli a Paolucci e Semenzato. Una gara comunque combattuta ad armi pari in avvio, per lo meno all’avvio con i muri (saranno ben otto in apertura, tre di Simon) che fanno il primo break per gli ospiti e la battuta dei block-devils che consente la reazione ed il capovolgimento di fronte al primo time-out tecnico (12-8). La reazione degli emiliani è scomposta e De Cecco deve fare miracoli per compensare alla ricezione deficitaria ma i suoi finiscono spesso fuori bersaglio e Monti è costretto a cambiare qualcosa. Sul 18-14 entra Le Roux per Vettori e sul 21-15 Zlatanov rileva Kaliberda. Il margine viene gestito sino alla conquista di sei palle-set. L’orgoglio della Copra ed il ‘braccino’ della Sir permettono di avvicinare le distanze e Kovac deve spendere i suoi due tempi discrezionali (24-22). È Petric a mettere giù la palla del vantaggio suggerita da Paolucci entrato nel momento caldo. Alla ripresa Perugia conferma i suoi mentre nelle fila di Piacenza c’è sempre Le Roux come opposto. Il duello riprende sulla stessa falsa riga, le perle di saggezza di Vujevic impediscono alla Copra di scappare e successivamente Petric piazza l’accelerazione che rovescia il punteggio (10-8).Gli uomini del presidente Sirci arrivano a +3 ma poi, complice il buon ingresso di Zlatanov, le rivali tornano a stretto contatto (19-18). Girandola di cambi con Cupkovic e Della Lunga da una parte e Tencati dall’altra ma  la situazione rimane stabile (24-23). Decisivo è l’attacco (uno stupefacente 74% per gli umbri nel set), quello ‘sbucciato’ di Barone in primo tempo vale il raddoppio. Si riprende a giocare con intensità ancora maggiore ma Zlatanov è inarrestabile e porta sul 3-7. L’energia dei perugini, per l’occasione in maglia rossa, non è finita e Atanasijevic rimette in asse sul 10-10, salvo poi subire un break a muro che crea un nuovo gap (11-15). La resistenza dei padroni di casa termina sull’accelerazione di Simon che sale in battuta e tira legnate tremende, provocando nervosismo ed un cartellino rosso per Atanasijevic, tre suoi ace consecutivi riducono le distanze. Il quarto frangente è sulla falsa riga dei primi due con gli emiliani che sfruttano a dovere Simon per guidare, ma tre muri consecutivi di Antanasijevic su Le Roux mettono la freccia (9-6). C’è da soffrire ancora però con Simon che diventa protagonista assoluto, sale al servizio ed opera il controsorpasso (15-16). I perugini si smarriscono di colpo e si lasciano sopraffare dallo sconforto andando sotto di brutto (18-23). L’ultimo sussulto è di Buti che porta sul 21-24 ma Zlatanov rimanda la sentenza. Al tie-break la Sir parte male e si tenta qualche cambio per rompere l’inerzia che sull’1-5 diventa pesante. Ci pensa Atanasijevic a far rientrare i block-devils indovinando dopo lungo digiuno un turno di battuta (5-5). Si avanza a braccetto sino al 11-11, il muro di Barone che ferma Simon per la prima volta fa capire che la vittoria è possibile, quello di Buti su Le Roux fa esplodere il boato del catino infuocato di Pian di Massiano.
SIR SAFETY PERUGIA – COPRA ELIOR PIACENZA = 3-2
(25-22, 25-23, 15-25, 21-25, 16-14)
PERUGIA: Atanasijevic 24, Petric 13, Buti 9, Vujevic 10, Barone 9, Mitic 2, Giovi (L1), Della Lunga, Paolucci, Cupkovic. N.E. – Semenzato, Della Corte, Fanuli (L2). All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
PIACENZA: Simon 20, Kaliberda 10, De Cecco 7, Fei 6, Papi 4, Vettori 3, Marra (L1), Zlatanov 15, Le Roux 15, Tencati. N.E. – Husaj, Partenio, Smerilli (L2). All. Luca Monti e Davide Alessandro Delmati.
Note – Spettatori 4’300.
Durata dei set: 29’, 28’, 24’, 28’, 22’.
Arbitri – Fabrizio Pasquali (AP) e Gianni Bartolini (FI).
SIR SAFETY (b.s. 15, v. 3, muri 8, errori 14).
COPRA ELIOR (b.s. 19, v. 12, muri 19, errori 5).


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