Nocera Umbra cade ma fa soffrire Ponte Felcino

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Aprile 14, 2014 20:00 Updated

Nocera Umbra cade ma fa soffrire Ponte Felcino

Friservice Nocera Umbra (saluto)

saluto prepartita di Sorbi Gioielli Ponte Felcino e Friservice Nocera Umbra

La Friservice Nocera Umbra torna a con zero punti in tasca e la magra consolazione di aver messo in difficoltà una delle squadre più in forma del momento, la Sorbi Gioielli Ponte Felcino, che molto probabilmente reciterà un ruolo di primo ordine nei prossimi play-off della serie C femminile. Dopo la disfatta della gara gasalinga giocata alle spalle della pausa natalizia, la Friservice ha se non altro scalfito le convinzioni di coach Pugnitopo (vecchia conoscenza dell’ambiente nocerino) che l’aveva etichettata come una squadra cuscinetto. Ci sono voluti invece quattro set e quasi due ore di gioco per piegare una compagine determinata e che a tratti ha mostrato buona personalità (25-21, 25-18, 26-28, 25-23). Da migliorare per il gruppo di Guerrini, la precisione in battuta, ben cinque errori nel quarto set, e la gestione delle energie nervose. Passi in avanti invece in fase difensiva dopo qualche balbettio di troppo nella sfida con Acquasparta. Guerrini non può contare su Alikaj e Barrionuevo. Schiera dall’inizio Mataloni e Travaglini in banda, mentre farà ricorso a Federica Urbani solo a gara in corso. Dopo il suo rientro per i problemi alla spalla, Manuela Mataloni sta mostrando una buona continuità. La giocatrice gualdese sembra aver trovato la propria identità nella squadra nocerina e ha maturato la consapevolezza di non poter essere risolutrice individuale ma prezioso elemento nel raggiungimento comune del risultato. Travaglini conferma invece il proprio adattamento nel ruolo di laterale e merita il posto da titolare. Vive qualche momento di affanno nella prima parte di gara e lascia il posto ad Urbani ma nel quarto set è la migliore delle sue soprattutto in fase difensiva, mostrando grinta e buona condizione atletica. I primi due set vanno in casa Ponte Felcino che sa di essere un gradino superiore a Nocera. Gli attacchi in diagonale portati da posto-quattro e da posto-due, trafiggono più di una volta la difesa avversaria che non è in grado di saper arginare nè con il muro, nè con qualche recupero. Sottotono Claudia Cerbella che a volte è scoordinata a muro e poco incisiva in attacco. Meglio Erica Gaudenzi. La giocatrice di Valtopina alterna dei momenti di confusione dovuti al troppo agonismo che la portano a commettere ingenue invasioni ed errori in battuta, a muri e a chiusure offensive praticamente tirate fuori dal cilindro. Generosa e con poche sbavature la prova del libero Brancaleone che cancella la prestazione opaca di sette giorni prima e va a coprire tutte le zone del campo con la sua proverbiale grinta. Per Cesaretti e Rondelli, la serata di Ponte Felcino fila via in maniera piuttosto lineare senza grandi picchi nè in positivo che in negativo. Sul due a zero per le locali, Pugnitopo fa qualche cambio ma il rilassamento costa caro alla sua squadra che rallenta e subisce il ritorno delle ospiti. Le rossoblu gettano prima alle ortiche tre set-point, sfiorano il baratro annullando un match-point sul 26-25 ma riemergono impetuosamente aggiudicandosi la frazione ai vantaggi. Nel quarto e decisivo set, partono meglio ancora le nocerine che spaventano i tifosi locali ma pian piano subiscono la rimonta e sorpasso delle avversarie. Si va sul 24-20 e sembra finita ma tre punti consecutivi regalano l’ultima emozione al pubblico. Sul 24-23, attacco recuperato da Nocera che però non sfrutta la ripartenza e viene trafitta da un fendente preciso scagliato da seconda linea. È un tre ad uno dal sapore agrodolce che però brucia in bocca per un’impresa sfiorata.
(fonte Nuova Pallavolo Trevi)

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