Fausto Moretti: «Ponte Felcino entusiasta per i play-off»

il presidente Fausto Moretti

È positiva la stagione della Sorbi Gioielli Ponte Felcino nel campionato di serie C femminile. A riferirlo è il presidente Fausto Moretti: «Siamo soddisfatti dei risultati finora raggiunti, dopo una partenza incerta, dovuta agli infortuni e all’arrivo un po’ in ritardo di qualche atleta, abbiamo trovato la giusta quadratura riportando successi importanti e dimostrando nelle ultime partite una notevole crescita». Con la vittoria contro Amelia nell’ultima giornata le ponteggiane si sono aggiudicate il sesto posto in classifica con cinquantadue punti. «La squadra ha giocato bene e tutto è andato come previsto. Le ragazze sono riuscite a forzare la battuta mettendo in difficoltà la ricezione avversaria. Al contrario nel nostro campo la ricezione è stata brillante e ha permesso di costruire il gioco senza problemi. Abbiamo chiuso il campionato nel modo migliore e tutte le giocatrici, comprese le più piccole, protagoniste di solito nei campionati giovanili, hanno avuto spazio». Rientrare nei play-off è il sogno di tante squadre, ma quando le aspiranti sono tante e i posti limitati bisogna dimostrare sul campo il proprio valore. Le gialloblu con la loro determinazione ci sono riuscite e nella prima gara dei quarti di finale affronteranno Chiusi. «Conosciamo il valore delle nostre avversarie e abbiamo il giusto rispetto. Non sarà una partita facile, nelle due gare precedenti loro hanno avuto la meglio su di noi, ma insieme al tecnico Pugnitopo le ragazze stanno lavorando intensamente in palestra per gestire al meglio il match e portare a casa un bel risultato». In attesa del fischio di inizio, a Ponte Felcino continua a crescere l’entusiasmo per la partecipazione alla post season. «Abbiamo centrato l’obiettivo che ci siamo prefissati a inizio campionato, rientrare tra le prime sei squadre ed accedere agli spareggi promozione. Siamo molto ottimisti per questa nuova fase, la squadra è al completo, in ottima forma e determinata più che mai ad arrivare fino in fondo».
Ilaria Cesaroni

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