Nicola Mattei fa il resoconto del settore giovanile a San Giustino

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Giugno 27, 2014 00:01 Updated

Nicola Mattei fa il resoconto del settore giovanile a San Giustino

Mattei Nicola (stupito)

Nicola Mattei

Anche a livello giovanile, così come avvenuto con la formazione maggiore, il San Giustino Volley ha soltanto sfiorato la conquista di qualche obiettivo, sempre ammesso che quando si parla di giovani si debba puntare a tutti i costi sui risultati, che pure aiutano a lavorare con una migliore dose di fiducia. Ma crediamo che, alla prima esperienza, i risultati veri siano già maturati, come afferma il direttore sportivo biancazzurro Nicola Mattei: «Motivi di soddisfazione ci sono eccome, anche se poi c’è stato sempre chi ci ha preceduto. Prendiamo l’esempio della rappresentativa under 13 femminile di Stefano Lanzi, ha concluso in testa la seconda fase del torneo a pari punti con il Sansepolcro, che però ha avuto la meglio per il computo negli scontri diretti. Peccato, anche se in prospettiva vedo molto bene, perché il salto di qualità a livello di tecnico e di gruppo è stato sensibile. Ci sono giocatrici interessanti e il futuro non dovrebbe fare altro che confermare quella che mi sembra più di una semplice sensazione». Stessa musica nel campionato di prima divisione green. «Sì, nel senso che dietro il Gubbio, leader incontrastata del girone, ce la siamo giocata noi e la School Volley Perugia, che ha avuto ragione nel quarto set dello scontro diretto disputato l’ultima giornata a San Giustino e si è portata via la piazza d’onore. Rimane comunque la realtà oggettiva di un campionato strepitoso. Analizzando obiettivamente la stagione, crediamo che una delle note più belle riguardi proprio questa squadra, che con le sue indubbie capacità l’allenatrice Sabrina Catalani ha saputo plasmare e costruire giorno dopo giorno, trasmettendo alle ragazze la voglia di stare insieme e di lavorare anche con divertimento; i risultati ottenuti sono stati frutto anche di questa armonia. Sabrina merita pertanto tutto il nostro apprezzamento e poi, non dimentichiamolo, due pedine come le schiacciatrici Anastasia Fabbri e Gaia Guerri hanno esordito in serie C; una terza, Beatrice Borsi, è stata spesso convocata e tutte, a rotazione, hanno potuto allenarsi e confrontarsi con le colleghe della prima squadra. Non solo, siamo riusciti a creare ex novo una palleggiatrice, Francesca Massetti, che si è subito adattata in un ruolo per lei inedito». Meno brillante la stagione della squadra under 16 femminile di Paolo Volpi. «Forse perché questo gruppo ha subito un po’ troppo le tensioni delle gare, ma il lavoro compiuto non è stato assolutamente inutile. Anzi, i benefici effetti li avremo con il tempo, anche perché una delle constatazioni più rassicuranti per noi è il fatto di aver potuto contare sul grande impegno delle nostre atlete, che si sono distinte per presenza e applicazione sul campo come in palestra. Evidentemente, il nostro ambiente è stimolante, per cui, tirando le somme, dico che abbiamo gettato le basi per mettere in piedi a breve un settore giovanile davvero importante. Già dal prossimo anno lavoreremo a pieno regime in quanto avremo la possibilità di disputare tutte le categorie di età e nel contempo di garantire altri ‘prodotti’ da mettere a disposizione della prima squadra».
(fonte San Giustino Volley)

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