Inter Volley Foligno: «Largo ai giovani»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Luglio 15, 2014 16:00 Updated

Inter Volley Foligno: «Largo ai giovani»

Inter Volley Foligno (gruppo)

foto di gruppo per il ettore giovanile maschile della Inter Volley Foligno

Con l’ultima seduta di lavoro fisico in sala pesi del mattino dell’11 luglio è andata in archivio la stagione agonistica della Inter Volley Foligno iniziata il 5 agosto 2013. Ulteriori passi avanti, sia tecnici che umani con aumento dei tesserati e degli eventi pallavolistici a cui abbiamo partecipato. Il secondo anno di lavoro del nuovo ciclo della società sportiva biancoazzurra ha prodotto il grande risultato della partecipazione a tutti campionati di categoria e il raggiungimento di due fasi finali degli stessi. Il presidente Francesco Piumi coadiuvato dai dirigenti Aldo Chiccarelli, Marino Balestra, Emanuela Mari, Sandra Bernacchia hanno consentito a tanti giovani atleti di misurarsi con i propri coetanei. Ma sicuramente la grande novità è arrivata nel mese di aprile quando il massimo dirigente ha detto di voler fare la serie B2 maschile. La proposta rivolta al tecnico Scappaticcio, a Chiccarelli ed a cascata tutti gli altri ha destato sorpresa, ma dopo la prima rezione il consenso è stato unanime. Finito il campionato sono incominciate le trattative ‘carbonare’ dall’Alto Adige alla Toscana passando per le Marche, giornate convulse, sacrifici economici e poi l’annuncio ufficiale confermato dalla nostra presenza nelle liste delle squadre partecipanti ai campionati nazionali. Fin qui tutto normale ma la novità vera è il dare vita ed essere al centro, come lo è Foligno, di un percorso di valorizzazione che produca visibilità e soddisfazione per i giovani con un club che si è proposto di essere al loro servizio. In questa ottica l’adesione al progetto è aperta a tutti quei giovani atleti che siano disposti a mettersi in gioco e contribuire con la loro crescita all’evoluzione del movimento pallavolistico umbro, molte volte visto anche dagli addetti ai lavori non in grado di esprimere un livello di gioco all’altezza delle altre regioni. La squadra che parteciperà a questo campionato avrà una sola caratteristica imprescindibile essere composta da atleti under 23. Non capita tutti i giorni che una società decida di aderire ad un campionato nazionale con l’unico vero scopo di far giocare i giovani mettendo a loro disposizione una intera struttura. In tutta Italia lo scorso anno solo due società hanno scelto questa via. La Inter Volley è l’unica umbra che può vantare nel suo settore tecnico un allenatore professionista a tempo pieno per il solo settore maschile, abilitato al massimo livello e con esperienza comprovata, è Antonio Scappaticcio che così commenta questa nuova grande avventura: «Come allenatore penso sempre che ci sono solo due strade da seguire. Quella motivante: fai questo. O la conservativa: evita di fare quello. Bisogna fare entrambe le cose ma senza tradirne l’autenticità per poi crederci sempre. Descrivere la realtà ad essere stimolante per tutti, avere dei punti di riferimento ma allo stesso tempo molta libertà. Quando lavori con un gruppo di giocatori giovani, ogni giorno può riservare delle grandi sorprese, andare in qualsiasi direzione e loro sempre li a seguirti. Quest’anno saranno con me in B2 e questo mi spinge a dare e a rischiare di più, avere coraggio per una bella sinergia collettiva ma con i giovani giocatori sempre al centro della visione per condurli verso nuove possibilità e non porsi limiti. Tutti si impegnano nel creare la miglior squadra possibile, io sono lì per aiutarli perché una volta che si è in quello spazio non c’è da far altro che giocare, essere autentici, felici del risultato ottenuto e del lavoro svolto da persone con una certa mentalità che si sono ritrovati per creare qualcosa di vero e divertente. Ciò che un gruppo di lavoro dovrebbe realmente essere. Misurarsi con determinazione a sfrontatezza per capire cosa c’è ancora da migliorare, in un mondo tutto da scoprire. Che importa se magari non si vincono i campionati under. Se capita, bene. Se non succede, fa lo stesso perché non è la ricerca del singolo risultato che conta. Importa la costruzione del giocatore finale. Sappiamo che i tempi di questa costruzione sono quelli che sono ma contro i più forti per confrontarsi e crescere, si costruiranno eccellenze. Non contano le difficoltà, non conta l’eventuale infelicità: questa stanno solo nel presente su cui non grava nessun passato. Tutto il loro tempo è nel futuro».
(fonte Inter Volley Foligno)

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