Cristian Vigilante: «Voglio portare Spoleto in serie A»

Cristian Vigilante

Vestirà per il terzo anno consecutivo i colori biancoverdi, voglioso come non mai di trascinare i compagni ed entusiasmare il pubblico con le sue bordate da prima e seconda linea. Vigilante sarà anche in questa stagione l’opposto titolare della Monini Spoleto di serie B2 maschile, una società ormai ‘stampata’ sulla sua pelle. Anche quest’anno hai resistito alle ‘sirene’ delle società che lo hanno cercato e ha scelto di rimanere a Spoleto, comincia da qui Cristian Vigilante: «Non mi piace cambiare maglia troppo spesso, e poi ormai per me qui ho come una seconda famiglia. Ci sono tante persone che stimo e che considero amici, questo per me è un valore che va al di là dello sport. Ecco perché non ho mai avuto veri dubbi sul fatto che sarei rimasto anche quest’anno. È vero, qualche proposta l’ho ricevuta ma non ci ho mai veramente pensato. Voglio contribuire al ritorno in serie A di Spoleto». Per farlo bisognerà dimenticare in fretta la bruciante sconfitta in finale play-off contro Chiusi. «Abbiamo tutti una gran voglia di riscatto, è inutile negarlo, ma nello sport nessuno è in grado di garantire vittorie prima di scendere in campo. Quello che dovremo fare è parlare poco e lavorare tanto, pensando fisso all’obiettivo finale. Solo così riusciremo ad essere concentrati fino alla fine». Qualcosa è mancato nella scorsa stagione e sicuramente la squadra ne è cosciente. «Mi piacerebbe che partissimo subito forte, i punti persi all’inizio dello scorso campionato hanno pesato. Ma c’è anche un altro motivo, io penso che la mentalità vincente si acquisisca solo vincendo, e che vincere aiuti a vincere». Suona come una specie di ‘minaccia’ per gli avversari. «Nessuna minaccia, solo un obiettivo chiaro in testa, scendere in campo, sempre, per vincere ogni singolo punto, ogni singolo set, ogni singola partita. Sono convinto che il giusto atteggiamento ci porterà lontano».
(fonte Marconi Spoleto)

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