Per Davide Stoppelli una bella opportunità a Modena

Davide Stoppelli

Le occasioni vanno colte al volo, facendo proprio questo motto il centrale tifernate Davide Stoppelli ha salutato la sua Città di Castello e firmato per Modena, uno dei club italiani di maggior prestigio, dove giocherà in serie B1 maschile: «Quando mi si è presentata l’opportunità di andare a Modena non c’ho pensato due volte, in primis perchè era mia intenzione fare un esperienza del tutto nuova, c’è anche da dire che quest’occasione si è presentata al momento giusto da non influire sul mio percorso di studi, e seppure la scelta comporti qualche sacrificio credo che un occasione del genere non possa essere rifiutata, giocare al Pala-Panini è un po’ il sogno di ogni pallavolista. Ho appena terminato la prima settimana di preparazione e già ho avuto modo di conoscere l’ambiente e constatare che quello che si dice è vero, si lavora duramente e in maniera molto professionale. In questa fase poi siamo aggregati al gruppo della serie A ed è stato subito motivante allenarsi insieme a giocatori del calibro di Boninfante, Casadei e Sala. Anche lo staff è di primissimo livello e a me come agli altri giovani ragazzi di questa B1 non ci resta che lavorare duro e seguire ogni minimo consiglio che ci viene fornito». L’atleta ventunenne si appresta a disputare la terza categoria nazionale con un gruppo di età media molto bassa, ma si mostra consapevole della strada che si prospetta avanti a lui. «Per quanto riguarda il campionato che andremo ad affrontare credo che sia molto duro, poichè la B1 è un campionato che senz’altro richiede molta esperienza e siamo una squadra composta interamente di giovani, ma questo è solo un motivo in più che ci spinge tutti verso l’unico nostro obiettivo, crescere e migliorare di settimana in settimana per provare a toglierci qualche soddisfazione. Personalmente mi sono già ambientato benissimo sia con i miei nuovi compagni sia con il club nel suo insieme, è sicuramente merito della grande professionalità che caratterizza questa realtà e sono pronto a mettermi a disposizione e impegnarmi al massimo, come peraltro sto già facendo. Devo ringraziare per questa opportunità Andrea Sartoretti che mi ha portato a Modena e Mauro Alcherigi che mi ha concesso questa possibilità, oltre ovviamente la mia famiglia».

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