Paolo Restani: «Spoleto non può nascondersi»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Settembre 13, 2014 00:01 Updated

Paolo Restani: «Spoleto non può nascondersi»

Restani Paolo

Paolo Restani

Un’esperienza tutta nuova quella sulla panchina della Monini Spoleto di serie B2 maschile, ma che certo non spaventa un professionista come lui. È l’uomo scelto dalla dirigenza biancoverde per guidare la squadra nell’assalto alla promozione e non nasconde l’emozione per questo nuovo, importante capitolo della sua carriera da allenatore, ma lancia già la sfida al campionato coi proverbiali ‘occhi della tigre’. Reduce da due promozioni consecutive dalla prima divisione alla serie C con la squadra femminile, è pronto a dare il 110% per fare altrettanto con la maschile. Ecco le sensazioni di Paolo Restani dopo due settimane di lavoro in palestra con la squadra e a pochissimi giorni di distanza dal primo impegno ufficiale in coppa Italia. «Il bilancio di queste prime due settimane di lavoro direi che è buono. Stiamo lavorando tutti i giorni in modo molto intenso, con tre sedute settimanali in sala pesi. E’ un impegno importante che però non ci ha impedito di cominciare sin da subito a lavorare anche col pallone, concentrandoci sulla tecnica individuale. Siamo partiti dalla ricezione per migliorare tutto il migliorabile, nelle prossime settimane ci concentreremo sulle altre fasi di gioco. Sono comunque soddisfatto dell’impegno e dell’attenzione dei ragazzi». Il tecnico spoletino si trova per la prima volta a gestire un gruppo con diversi elementi che hanno avuto esperienze di alto livello. «Per me è un grande stimolo avere a che fare con giocatori che hanno calcato palcoscenici importanti. Chi ha avuto certe esperienze pretende molto da chi ha di fronte, e io sono qui per dare ogni giorno il 110%. Ma quello che io do è lo stesso impegno che pretendo da tutti loro. Ciò che mi fa più piacere è il bel rapporto che si sta instaurando coi ragazzi anche a livello umano, la collaborazione fra giocatori e tecnico è alla base del lavoro di tutti». Anche tra i giocatori procede bene l’intesa. «Il gruppo e molto eterogeneo ed assortito ma non credo ci siano problemi, i nuovi si sono già integrati e lo spirito mi sembra quello giusto. A volte vedo i ragazzi mordere il freno, vorrebbero quasi saltare alcuni passi della preparazione. Segno che c’è entusiasmo e voglia di fare, ma non è questo il momento di forzare. Meglio andare per gradi ed usare le giuste accortezze». Intanto domani e mercoledì avranno l’occasione di confrontarsi sul campo con altre squadre. «Abbiamo programmato due amichevoli. Domani andremo a Civita Castellana per sfidare una squadra che milita in B1, mentre mercoledì prossimo ospiteremo al Pala-Rota il Città di Castello che invece ritroveremo in campionato. Saranno due buone occasioni per mettere in pratica e valutare alcune situazioni che abbiamo allenato, sono curioso di vedere come si comporterà la squadra in partite con squadre di pari rango o addirittura di categoria superiore. Avrò l’intera rosa a disposizione tranne Ceccarelli, che sta facendo lavoro differenziato per recuperare dall’infortunio al dito. Spero di riaverlo in gruppo quanto prima, per noi è un giocatore importante, anche se devo dire che stanno lavorando tutti davvero molto bene». La squadra sembra effettivamente ben assortita. L’obiettivo dichiarato è quello di vincere il campionato ma il coach oleario preferisce non fare proclami. «Di solito mi piace mantenere un profilo basso senza sbandierare ai quattro venti obiettivi e risultati, ma non dobbiamo nasconderci dietro ad un dito. La squadra è stata costruita per vincere ed è quello che proveremo a fare, anche se la stagione è lunga e sappiamo che non sarà facile. Con questo non voglio dire che dovremo essere spavaldi, bensì che dovremo prendere coscienza dei nostri mezzi e lavorare ogni giorno con umiltà e spirito di sacrificio per l’obiettivo finale». Parole che sicuramente faranno piacere ai tifosi. «Spoleto ha sempre dimostrato un grosso attaccamento alla pallavolo, anche perché ha vissuto stagioni esaltanti. Per questo il pubblico è molto esigente. Io voglio chiedere a tutti i tifosi di aiutarci venendo al palazzetto per sostenerci, avremo senz’altro bisogno del loro calore e del loro affetto. Da parte nostra solo una promessa: non ci risparmieremo mai, l’impegno sarà al massimo su ogni singolo pallone».
(fonte Marconi Spoleto)

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