San Giustino fermata dalla favorita Pesaro

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Ottobre 19, 2014 22:58 Updated

San Giustino fermata dalla favorita Pesaro

Izzi Camilla (attacco)

la San Giustino Volley in attacco con la schiacciatrice Camilla Izzi

Un set e mezzo di dominio della San Giustino Volley, nella gara di apertura stagionale di serie B1 femminile, poi viene fuori il Volley Pesaro, che fa la voce grossa con le sue individualità, con la panchina lunga e con l’esperienza che ad esso non fa certo difetto. Alla fine le ospiti si impongono per tre ad uno, anche se San Giustino getta alle ortiche la possibilità di rinviare il verdetto al tie-break (aveva un +6 nel quarto set), pur evidenziando miglioramenti anche notevoli rispetto agli ultimi test precampionato. Una punta di amaro nella domenica dell’esordio davanti al nutrito pubblico del proprio palasport. Le marchigiane si presentano con la diagonale Di Iulio-Mezzasoma, al centro le toscane Salvia e Sestini, a lato la Babbi e la Bellucci e libero la Zannini; risponde Brighigna con la Marcacci in regia e la Mautino opposto, al centro la coppia Ceppitelli-Ihnatsiuk e a lato è la Izzi che si unisce alla Escher, mentre libero è la Rocchi. Primo punto con un attacco della Sestini, ma la Izzi risponde subito e un ace della Ihnatsiuk porta in vantaggio le biancazzurre che, molto concentrate, piazzano il 3-1 con un muro della Ceppitelli. Anche la Mautino e la Escher contribuiscono a far prendere il via alle padrone di casa; gli errori della Mezzasoma e una ricezione non perfetta fanno il resto, né il Pesaro punge in battuta. Primo time-out tecnico sull’8-4 e massimo vantaggio sul 13-7, con i cambi palla gestiti molto bene da San Giustino. A questo punto, un paio di tentativi di parziale rimonta di Pesaro, ma dopo il secondo time-out tecnico sul 16-12 le ospiti si eclissano: i due muri vincenti della Escher chiudono virtualmente il set. Bertini inserisce la Battistoni in regia e la Concetti opposto; tutto inutile: il turno al servizio della Marcacci è devastante, con due ace e i colpi finali della Escher e della Mautino che decretano il 25-13 finale, frutto di un parziale di 10-1. Nella seconda frazione, domina l’equilibrio fino al primo time-out tecnico: due muri vincenti sulla Mautino per Pesaro, due ace per San Giustino (Ihnatsiuk e Izzi) e le due squadre si alternano nel condurre. La Mezzasoma continua a sbagliare direzione in attacco, la Escher non supera il nastro poi si riscatta subito con il mani-fuori dell’8-7. San Giustino è inoltre attento in difesa, spesso con una buona correlazione a muro. E due muri della Mautino propiziano il 13-10 per le padrone di casa, che però iniziano a sbagliare in battuta e anche in ricezione, favorendo il recupero di Pesaro, che grazie alla Bellucci passa dal 12-15 al 16-15 in suo favore al secondo time-out tecnico. Ancora bavature in ricezione e in attacco, il Pesaro ringrazia e con un break di 6-0 va sul 18-15, costringendo Brighigna alla sospensione. L’errore in battuta della Mezzasoma pone fine alla parentesi negativa, anche se Pesaro c’è, il suo attacco funziona e San Giustino non è più ordinato come in precedenza. Sul 18-21, tuttavia, gli attacchi della Escher e della Mautino riportano sotto le biancazzurre (20-21) prima che l’ace della Babbi complichi la situazione sul 20-23. L’errore in battuta della Ihnatsiuk e l’attacco della Bellucci quasi a fil di linea chiudono il set sul 25-21 per il Pesaro, che mette a profitto la scarsa lucidità dimostrata da San Giustino dalla seconda metà in poi del set. Non si riorganizza la squadra altotiberina in avvio di terza frazione, al contrario delle avversarie, che in difesa si sono aggiustate e che anche a muro pungono: bene la Mezzasoma, mentre la Mautino non è precisa e la Izzi subisce un muro. A questo punto, sul 5-1 per Pesaro, Brighigna cambia in regia con la Rosso al posto della Marcacci e un muro della Ceppitelli riduce le distanze sul 3-5. Un ace con palla in ricaduta della Mautino porta la situazione sul 4-5 e un diagonale toccato in difesa della stessa Mautino firma il 6-6 con settimo punto di San Giustino su un fallo in palleggio e ottavo sull’attacco della Izzi. Errori in ricezione ribaltano sul 9-8 per Pesaro, che in attacco è adesso efficace con la Babbi a lato e la Salvia al centro. Sull’11-14, la Babbi sbaglia la battuta ma un errore di posizione nella formazione di San Giustino consegna il quindicesimo punto alla formazione di Bertini. La risposta locale nel turno in battuta della Escher: il suo ace sul 14-16 sembra l’inizio della riscossa e invece è un fuoco di paglia, perché un muro sulla Mautino e un tocco della Bellucci riportano Pesaro a +5; entra allora la Barneschi per la Izzi a lato e il suo primo attacco è fuori (15-21), poi un muro sulla Ceppitelli allunga ulteriormente il divario e un nuovo fallo di posizione compromette il set sul 15-23; un muro sulla Barneschi e il tocco sulla schiacciata della Mezzasoma permettono a Pesaro di chiudere sul 25-16 e di andare sul 2-1. Nel quarto set, Marcacci di nuovo in regia e Barneschi che rimane in attacco. È un San Giustino rabbioso che suona la riscossa con la Barneschi e al time-out tecnico è avanti 8-4, ma il turno in battuta della Ceppitelli porta fino al 10-4. Si va sul 12-5 e qui un black-out consente alle marchigiane di recuperare fino al –2 (10-12) e di ripartire con un buon margine, tanto che al time-out tecnico la situazione è di 16-11 e poco dopo sale fino al 18-12. Il Pesaro non ci sta e grazie anche a qualche errore recupera fino al 19-16. Gli ultimi acuti sono della Barneschi fino al 22-20, poi l’ace con il nastro della Bordignon (determinante anche lei) riporta la parità e su una fast della Ihnatsiuk terminata fuori c’è stata la contestazione per un tocco non ravvisato. A chiudere sul 25-32 è un muro sulla Escher. L’allenatore Francesco Brighigna è sostanzialmente soddisfatto della prestazione della squadra: «Il volume di gioco prodotto è stato buono e c’è soltanto il rimpianto per i punti di vantaggio sperperati nel quarto set, ci sarebbe voluto un piglio maggiore. Per il resto, le ragazze sono state a tratti a brave sia a muro che in difesa; c’è mancato, come detto, quel qualcosa in più in attacco, dove dovremo insistere nel lavoro settimanale, mentre loro avevano su questo fondamentale anche i giusti cambi, vedi la Bordignon. Poi, alla fine, siamo calati in ricezione, ma prendiamo di buono quanto la squadra ha fatto vedere».
SAN GIUSTINO VOLLEY – VOLLEY PESARO = 1-3
(25-13, 21-25, 16-25, 23-25)
SAN GIUSTINO: Mautino 14, Ihnatsiuk 14, Escher 10, Ceppitelli 9, Marcacci 5, Izzi 4, Rocchi (L1), Barneschi 7, Rosso 1. N.E. – Kus, Fabbri (L2). All. Francesco Brighigna.
PESARO: Mezzasoma 15, Sestini 13, Bellucci 9, Babbi 7, Salvia 6, Di Iulio 3, Zannini (L1), Bordignon 7, Concetti, Battistoni Battistelli (L2). N.E. – Spadoni. All. Matteo Bertini.
Arbitri: Antonella Verrascina e Graziano Gurgone.
SAN GIUSTINO (b.s. 5, v. 9, muri 13, ricezione 52% (23% perfetta), attacco 30%, errori 23).
PESARO (b.s. 6, v. 5, muri 11, ricezione 60% (30% perfetta), attacco 31%, errori 16).
(fonte San Giustino Volley)

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