Adriano Paolucci: «Grande gioia a Perugia ma ora pensiamo a Verona»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Novembre 7, 2014 16:14 Updated

Adriano Paolucci: «Grande gioia a Perugia ma ora pensiamo a Verona»

Paolucci Adriano (festeggia)

Adriano Paolucci festeggia la vittoria con i compagni (foto Michele Benda)

È il giorno della soddisfazione il post champions league per la Sir Safety Perugia. La grande vittoria di ieri sera, in un Pala-Evangelisti ormai costantemente traboccante di entusiasmo per i block-devils, ha salutato nel migliore dei modi l’esordio della Sir e di un entusiasta presidente Sirci nel grande palcoscenico europeo. La formazione di Grbic ha strabiliato con una performance di altissimo livello, probabilmente la migliore di questo inizio di stagione per capitan Vujevic e compagni. Ottimo il servizio, ottimo il muro, tanta la voglia e la determinazione nel voler vincere contro una formazione fortissima come Ankara. E alla fine la squadra ce l’ha fatta, anche grazie alla spinta di un pubblico ancora una volta eccezionale, vero uomo in più. Ma questo è anche il giorno di dovere e sapere voltare pagina per Perugia. Perché tra quarantotto ore si scende nuovamente in campo per un altro match duro e difficile contro Verona, quinta giornata di Superlega. Proprio in quest’ottica la squadra tornerà già oggi al palazzetto per l’allenamento pomeridiano e per preparare al meglio la terza gara in sette giorni, quella forse, visto anche il poco tempo per recuperare, più difficile di tutte. Di questo e tanto altro parla uno dei protagonisti del match di coppa, Adriano Paolucci. Il regista sempreverde che, con il suo ingresso nel quarto set, ha dato il là alla grande rimonta culminata con l’ace finale di Buti. Ma andiamo con ordine, carpendo le sensazioni del palleggiatore romano: «Grande partita quella di ieri, sia emotivamente che tecnicamente. Una Partita durissima, devo dire anche con diversi errori da ambo le parti e dove il fattore campo ha inciso. La cornice era tutta dalla nostra parte e siamo stati bravi a sfruttarla. Sicuramente noi abbiamo giocato tutti una bella partita. Penso a Fromm devastante in battuta, a Maruotti ottimo in attacco, ai soliti De Cecco e Atanasijevic, ai due centrali Buti e Beretta fino a Fanuli. Insomma, la classica vittoria di squadra». E con un Paolucci come detto decisivo con il suo ingresso nella quarta frazione, «Sono contento perché era un po’ che non giocavo. So che magari quest’anno saranno poche le occasioni e perciò cerco di godermele e sfruttarle. Sono contento di come la squadra ha reagito in quel frangente e poi ovviamente stare in campo e vincere ha sempre un sapore speciale. Infatti alla fine ero felicissimo. Credo che questa squadra abbia la qualità di avere tutti atleti che lavorano duro per dare il proprio contributo alla causa e Nikola (Grbic, ndr) sa che può contare su tutti. Penso anche a Tzioumakas che ieri è entrato a freddo e ha messo subito palla a terra. Ed ha diciannove anni! Questo vuol dire che si lavora bene e che il nostro è un gruppo solido dove tutti sono considerati. E non è una cosa poi così scontata». Una Perugia che forse non immaginava un esordio del genere nella massima rassegna continentale. «Ci speravamo. Stiamo lavorando tanto in palestra. Sapevamo che sarebbe stata tanto dura e lo è stata contro una delle favorite della manifestazione. Per questo averla spuntata è una bella soddisfazione». Ora si guarda avanti, tra due giorni è di nuovo campionato e al Pala-Evangelisti arriva la quotata Verona. «Quella con Verona, di questa settimana, è la più partita più difficile. Abbiamo pochissimo tempo per smaltire le tossine e l’euforia di ieri, ma dobbiamo anche essere bravi a voltare subito pagina. Verona si è rinforzata molto, è una squadra ottima e non possiamo abbassare assolutamente la soglia di attenzione, ma al contrario dobbiamo sfruttare l’onda del momento e continuare su questa strada. Mi immagino un altro incontro duro, ma se manteniamo questo livello di gioco e di attenzione, con l’aiuto del nostro pubblico che è sempre più fantastico, possiamo spuntarla anche domenica». Le tradizioni non si abbandonano ed anche quest’anno rimane in casa Sir quella del Man of the Match. Mercoledì scorso, prima della storica serata di champions league, il presidente Gino Sirci ha voluto premiare come di consueto il migliore nelle due vittorie di Latina e Padova. Per il successo sui pontini il vincitore è stato ‘Faro’ Fanuli, mentre per Padova il più meritevole del premio è stato ‘Shark’ Sunder. I due bianconeri, salutati dall’applauso dei compagni, sono stati omaggiati con dei bellissimi jeans griffati block-devils.
(fonte Sir Safety Umbria Volley Perugia)

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