Una Sir Perugia famelica sbrana Piacenza
È un autentico trionfo quella archiviato nell’anticipo dell’ottava giornata di campionato per la Sir Safety Perugia che in trasferta dimostra di essere più forte dei problemi. I ragazzi del presidente Sirci, contro una rivale accreditata e con parecchi problemi fisici al loro interno, hanno sfoderato un’altra prova di sostanza compensando con l’atteggiamento alla non perfetta condizione. I bianconeri tornano con l’intero bottino dal campo di una Copra Piacenza che è risultata mai doma per due set e mezzo. I block-devils partono con Barone al centro, mentre i piacentini tra i titolari hanno Alletti e Massari. Dopo il fischio d’inizio i micidiali muri ospiti (saranno cinque nel primo set) mettono in difficoltà i padroni di casa che perdono subito contatto (2-7). In regia l’ ex ti turno De Cecco mostra la sua grande classe e smista in maniera egregia conservando il +5 al time-out tecnico. A tentare di ricucire lo strappo ci prova Zlatanov che con autentiche bombe al servizio, due ace, riesce a creare problemi e così sul punteggio di 11-14 entra in campo Vujevic. Il vantaggio però viene conservato da un Atanasijevic (sette punti in apertura) che non fallisce un colpo. Nel finale qualche brivido per tre set-point sciupati ma poi Fromm la mette a terra e la Sir passa alla cassa. Nel secondo parziale Zlatanov è sempre molto incisivo ma Perugia tiene il passo sino al 7-7. Vermiglio insiste sullo schiacciatore di origine bulgara e gli emiliani si avvantaggiano anche di qualche regalo altrui (13-9). Fanuli rileva Giovi ma la ricezione sembra imbambolata e la Sir va sotto anche di sei e così torna in campo anche Vujevic per Maruotti. Con Page nel ruolo di opposto i biancorossi restano avanti ma nel momento di portare il colpo decisivo sbagliano e Barone permette di rialzare la testa operando il sorpasso sul 20-21. L’arrivo è in volata e qualche prodezza di Giovi in difesa permette di siglare il raddoppio che arriva su fallo in palleggio di vermiglio. Terzo periodo che vede Piacenza fallosa in attacco e gli ospiti scavano il solco (6-12). Dopo il time-out tecnico un break di quattro punti consecutivi riapre la gara e costringe Perugia a rimboccarsi le maniche. Fromm riesce a farlo bene e cambia marcia, il punteggio riflette ampiamente l’accelerazione su cui pesano ancora errori locali (14-19). Entra Ostapenko e con due ace riaccende le speranze dei tifosi (20-21). Perugia però non sbaglia più e va a chiudere con Maruotti.
COPRA PIACENZA – SIR SAFETY PERUGIA = 0-3
(23-25, 25-27, 20-25)
PIACENZA: Zlatanov 16, Alletti 7, Kohut 6, Massari 2, Vermiglio 2, Papi 1, Da Silva Pedreira (L1), Page 6, Ostapenko 2, Ter Horst 2, Tencati 1, Marra (L2). N.E. – Rodrigues Tavares. All. Andrea Radici e .
PERUGIA: Atanasijevic 20, Fromm 12, Barone 7, Maruotti 5, Beretta 5, De Cecco 1, Giovi (L1), Vujevic 1, Tzioumakas, Paolucci, Fanuli (L2). N.E. – Buti, Sunder. All. Nikola Grbic e Carmine Fontana.
NOTE – Spettatori 3’000.
Durata set: 29’, 33’, 27’.
Arbitri – Matteo Cipolla (PA) e Stefano Cesare (RM).
COPRA (b.s. 13, v. 7, muri 5, errori 12).
SIR (b.s. 13, v. 4, muri 8, errori 10).