Cm Studio Terni quasi in paradiso

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 1, 2014 19:30 Updated

Cm Studio Terni quasi in paradiso

Eresia Federica (attacco)

la ternana Federica Eresia in attacco e le acquaspartane Francesca Rosa e Francesca Catalucci a muro

Nel campo rettangolare e in quello delle citazioni, la domenica ha un sapore diverso e riesce a collegare la storia; diversa ma sempre la stessa. E non c’è bisogno di tante parole, purché siano efficaci. Non inventiamo niente, semmai rispolveriamo e adattiamo al tempo. Il primo atto parla da solo e lo fa grazie al movimento che, oggi, più che mai c’è per la Cm Studio Terni. Ma i numeri, per ora, chiudono soltanto il verso e non la cantica: vantaggio Cmp Acquasparta. Si continua con la terzina dantesca e il vantaggio per chi, questa sera, sta dando il meglio di sé davvero. Bosico balla tra le rime, alla diciannovesima però Virgilio sul seggiolone non ricorda più se si sta all’inferno, in purgatorio o in paradiso; perde giri e gironi e le anime vagano senza guida. Peccato perché così la giustizia e l’equità va a farsi un bagno e non di umiltà, due a zero. Nel terzo set le ternane iniziano l’ascesa, si vede la luce e il paesaggio è fantastico (18-18) e poi distanze abbreviate. Così come accade nel quarto, dove ormai, nonostante Virgilio sia ancora vacillante, la Bosico continua a guardare il bagliore accecante e sembra proprio il paradiso. Fra loro uno sguardo che riflette la luce di un numero perfetto, due pari fra guizzi, battute, difese e attacchi danteschi. Meraviglia, non c’è nulla di sbagliato, buono tutto e la Divina Commedia, questa sera, ha il titolo nuovo. Poi arriva, come è noto, il tie-break o l’ultimo girone ma la luce non si nasconde, ormai è indelebile e se la ride pure. Appoggiato alla ringhiera c’è il Sommo poeta, strizza l’occhio e applaude, perché anche se il verso ha due rime e non tre è stata davvero una gran bella prova. Non si era mai visto un uomo così grande scendere dagli spalti e congratularsi con umiltà. Questa volta, però, non ringrazia Virgilio e se ne va. “… ma non fia da Casal, né d’Acquasparta, là onde vegnon tali alla scrittura, ch’uno la fugge, e altro la coarta”. (Dante, Divina Commedia, Paradiso).
CMP ACQUASPARTA – CM STUDIO TERNI = 3-2
(25-16, 25-22, 21-25, 21-25, 15-9)
PERUGIA: Catalucci 20, Muzi 16, Guerreschi 13, Carboni 11, Rosa 8, Grassini 4, Cascianelli (L), Burnelli 7, Ubaldi 3, Romani. N.E. – Carpinelli, Todini. All. Consuelo Petrocchi.
TERNI: Eresia 19, Varazi 17, Pettini 13, Ascani 6, Bordoni 2, Rossi 2, Dionisi (L), Di Patrizi 3, Carlino 2. N.E. – Lucchi, Compagnucci, Lucidi. All. Lucia Corazza.
Arbitro: Mattia Goretti.
(fonte Bosico Terni)

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