Kseniya Ihnatsiuk: «San Giustino è più consapevole»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 4, 2014 10:00 Updated

Kseniya Ihnatsiuk: «San Giustino è più consapevole»

Ihnatsiuk Kseniya

Kseniya Ihnatsiuk

Sorridente e sempre cordiale fuori dal campo, implacabile quando è dentro. È una delle due giocatrici confermate dal San Giustino Volley che in questa stagione disputa la serie B1 femminile. Lo scorso anno era un lusso per la categoria, quest’anno… pure! Kseniya Ihnatsiuk, bielorussa di origine ma oramai italiana di fatto, 25 anni e un altro bell’impegno giornaliero (quello di studentessa della facoltà di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche all’Università di Perugia), è dall’estate del 2013 la beniamina del pubblico locale. Utilizzata nella massima categoria nel ruolo di opposta, è stata restituita alle mansioni di centrale, ma la sostanza non è cambiata; rimane pur sempre un perno della squadra biancoazzurra che è tornata a vincere grazie anche alla sue firme in calce, diciassette punti complessivi contro il Pagliare, cinque dei quali a muro, fondamentale nel quale era emersa anche a Roma (ben sette vincenti), alte percentuali di realizzazione e anche una battuta piuttosto insidiosa. Ma lei sembra quasi voler minimizzare il tutto: «Questo dicono i numeri, anche se non è giusto basarsi solo su di essi. Certamente, sono contenta di quello che sto facendo, a muro, in effetti, sono migliorata». Non ha nostalgia del ruolo di opposta ed è tornata al suo abituale. «Diciamo intanto che mi sono trovata bene fin da subito con la palleggiatrice. Prima di iniziare la stagione, avrei voluto continuare a fare l’opposto, ma adesso sono contenta così». Dopo un periodo difficile, avete trovato le due vittorie che servivano. «Si potrebbe dire che la mossa chiave è stata la revisione dell’assetto tattico, che ci risolve qualche problema, però credo che soprattutto abbiamo trovato gioco e continuità». Il set perso contro il Pagliare è stato la dimostrazione che ancora la squadra non si è del tutto liberata di qualche ‘scoria’ psicologica.«No. Dopo aver vinto facilmente il primo set, è accaduto che nel secondo loro hanno reagito e noi abbiamo un tantino mollato, ma nel terzo e nel quarto la situazione è stata sempre saldamente nelle nostre mani. Muro e attacco sono i fondamentali che al momento funzionano meglio, perché anche al servizio abbiamo commesso qualche errore di troppo». Se a livello di classifica questi due successi hanno prodotto sei punti, sul piano psicologico ne valgono di più. «Almeno un centinaio! A parte le battute, abbiamo acquisito la giusta fiducia, siamo più consapevoli delle nostre effettive potenzialità». La gara di Todi, sabato prossimo, sarà quindi un bel banco di prova. «Bisogna confermare il risultato positivo ottenuto al torneo di Orvieto, anche se stavolta è campionato e giochiamo in casa delle nostre avversarie, ma è proprio per questo motivo che dovremo dimostrare di essere cresciute».
(fonte San Giustino Volley)

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