La Gecom Perugia sottomette un Orvieto confuso
È nel giorno del derby umbro che la Gecom Security Perugia sfata l’incantesimo del Pala-Evangelisti, nel quale sino ad ora non era mai riuscita a trionfare in questa stagione. Le padrone di casa infilano il secondo anello consecutivo di questo campionato di serie B1 femminile e confermano l’andatura in zona play-off, che viene consolidata a scapito di una Zambelli Orvieto involuta nel gioco e costretta ad alzare bandiera bianca. Un risultato che avvantaggia la squadra del tecnico Bovari capace di interpretare meglio i confronti regionali, tanto che incamera il terzo risultato positivo su tre confronti disputati e si propone come formazione migliore del Cuore Verde d’Italia. Dopo il fischio d’inizio nei due schieramenti si mettono in evidenza Puchaczewski (sette palle a terra in apertura) e Rossini, ma sono due errori in più delle locali a dare il vantaggio alle avversarie al primo time-out tecnico (6-8). Le magliette nere non demordono e fanno leva su una difesa attenta che consente a Sghedoni di creare più occasioni e di portare i colpi anche con Barbolini (13-10). Comincia la girandola di sostituzioni, sul 18-16 entra in campo Ciacca, sul 20-18 Fastellini, ma il break fatale avviene su un errore di Biccheri che manda sul 22-18. Anche Bigini viene gettata nella mischia ma il gap permane sino al 24-21 quando alle locali viene il ‘braccino’ e così un attacco di Ubertini (cinque punti nel primo set) e due muri di Kotlar e Fastellini pareggiano (24-24). Fatica sprecata perché un attacco di Mancuso e una invasione a rete consegnano a Perugia il vantaggio. Alla ripresa le perugine lasciano in campo Ciacca e le orvietane tengono dentro Fastellini. È la battuta locale, con due ace, insieme ad una incontenibile Puchaczewski che continua ad essere imprendibile a scavare il solco (8-3). L’attacco ospite stenta a trovare varchi e la difesa non riesce a compensare il gap con un margine che si evidenzia in modo ancor più netto (17-9). Ci provano le rupestri a sbrogliare la matassa ma la situazione sembra disperata sul 20-13. Qualche muro riesce a muovere il punteggio e fornisce la scossa necessaria, in attacco sale in cattedra Ubertini (sette colpi vincenti) che chiude palloni a ripetizione ribaltando (21-23). Stavolta sono le perugine ad annullare due palle-set con Puchaczewski (altri nove punti personali) e Cruciani che trovano il colpo di reni. Il due a zero arriva su errore orvietano. Nel terzo periodo ancora una partenza a razzo delle locali che in un batter di ciglia arrivano sull’8-3. L’attacco della Zambelli non scalfisce (bloccato sul 22%) e così la situazione si fa pesante (17-7). Le ospiti non ci credono più ed affiora anche del nervosismo, Mancuso rende la rimonta impossibile, a chiudere è un errore in battuta ospite che condensa alla perfezione la grande lucidità delle grifone e la giornata storta delle biancoverdi.
GECOM SECURITY PERUGIA – ZAMBELLI ORVIETO = 3-0
(26-24, 27-25, 25-14)
PERUGIA: Puchaczewski 19, Mancuso 11, Barbolini 11, Cruciani 11, Sghedoni 2, Mearini 1, Chiavatti (L), Ciacca 3. N.E. – Di Mitri, Lucaccioni. All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.
ORVIETO: Ubertini 15, Biccheri 9, Kotlar 7, Rossini 3, Mazzini 1, Tiberi, Andreani (L1), Fastellini 4, Bigini 3. N.E. – Volpi, Piastra, Macari, Righi (L2). All. Giuseppe Iannuzzi e Marco Gobbini.
Arbitri: Maribetti La Barbera e Giuseppe Pampalone.
GECOM (b.s. 7, v. 3, muri 10, errori 14).
ZAMBELLI (b.s. 5, v. 1, muri 8, errori 15).