La Sir Perugia vaporizza Maaseik
La gara di ritorno del ruond robin della champions league maschile è una formalità anche per una Sir Safety Perugia indebolita dall’assenza di De Cecco e Sunder (ancora infortunati) e con Giovi e Buti a riposo precauzionale. Non riescono neppure lontanamente ad impernsierire i belgi del Noliko Maaseik che sono giunti in Italia, a loro volta, con una formazione prima dell’opposto Maan, del palleggiatore Finoli e del libero Derkoningen. Al Pala-Evangelisti ancora un bella presenza di pubblico a salutare la seconda uscita casalinga della Cev DenizBank Volleyball Champions League. La compagine del presidente Gino Sirci bada al sodo e chiude la pratica nel minor tempo possibile pur attacco (44% di efficienza). Spunti positivi si sono visti in battuta (sei gli ace) con Fromm (tre), mentre a muro si è distinto Beretta (tre palle a terra). A fungere da spauracchio per gli stranieri è stato Gabriele Maruotti, una prestazione decisa quella del martello bianconero che è risultato il più concreto. In avvio c’è sin dal primo minuto il marchio a fuoco di Fromm che fa scricchiolare il pavimento con l’attacco e poi va ad infilare due ace (6-2). Le scelte del regista Paolucci su Atanasijevic sono giuste ed il serbo dimostra tutta la sua voglia di mordere il taraflex, ma poi basta un suo passaggio a vuoto, due murate consecutive, per far rialzare la testa ai rivali (15-13). Gli ospiti offrono una buona resistenza ma perdono contatto a causa dei molteplici errori (ben dodici in apertura), mentre Maruotti è praticamente un orologio in ricezione e Fromm mette giù senza problemi in attacco (67%). Un fallo a rete ospite provoca l’uno a zero. Il secondo parziale comincia nel segno di Beretta che con due muri consecutivi scrive il 5-3. Il punteggio comunque rimane in bilico sino al 14-12, prima che i perugini schiaccino sul gas e portino coltellate micidiali. C’è spazio per Tzioumakas nel finale ma ormai il margine è definito (21-16). L’errore al servizio degli ospiti significa raddoppio. La facilità del risultato permette di fa riposare Atanasijevic e così il greco resta in campo nel terzo frangente ma il gioco di Perugia non ne risente (12-6). Paolucci gestisce con saggezza e sfrutta la buona vena di Maruotti (sei colpi vincenti) che conduce i compagni alla vittoria. Tornano al successo i perugini, ma soprattutto mantengono il primo posto del girone conservando l’imbattibilità in campo continentale ed ipotecando la qualificazione ai play-off. Insomma, la strada verso la qualificazione, se non è in discesa, poco ci manca.
SIR SAFETY PERUGIA – NOLIKO MAASEIK = 3-0
(25-19, 25-20, 25-20)
PERUGIA: Maruotti 12, Fromm 11, Barone 5, Beretta 8, Atanasijevic 8, Paolucci 1, Fanuli (L1), Tzioumakas 5. N.E. – Vujevic, Cricco, Buti, Giovi (L2). All. Nikola Grbic e Carmine Fontana.
MAASEIK: Lecat 10, Raymaekers 9, Padar 7, Broshog 7, Grozdanov 7, Lushtak 3, Dumont (L1), Hohne, Parkinson. N.E. – Beesmans Y., Beesmans L. All. Erik Verstraten e Thierry Courtois.
NOTE – Spettatori 2’000.
Durata dei set: 24’, 26’, 25’.
Arbitri – Ivaylo Ivanov (BUL) e Pawel Burkiewicz (POL).
SIR (b.s. 9, v. 6, muri 8, errori 7).
NOLIKO (b.s. 16, v. 6, muri 13, errori 9).