La Sir Perugia disattiva le armi al Ravenna

Sir Safety Perugia in attacco con lo schiacciatore tedesco Christian Fromm (foto Lega Volley)

Al Pala-Credito di Forlì la Sir Safety Perugia ottiene una sudata ma meritata vittoria, preziosa per continuare la marcia in Superlega che ha come obiettivo immediato quello di riconquistare il quarto posto (al momento in mano a Verona). Non s’interrompe la striscia negativa della Cmc Ravenna che ha un buon abbrivio ma alla distanza deve inchinarsi allo strapotere dei block-devils. È piaciuta la manovra ospite contro un collettivo romagnolo ben messo in campo e che si è mostrato aggressivo. Una prova caparbia per i ragazzi del presidente Gino Sirci, carattere, pazienza e lucidità gli ingredienti utilizzati per comporre il cocktail vincente. A livello individuale, come sempre molto preziosa l’opera del martello Aleksandar Atanasijevic (best scorer) che ha contribuito con la sua efficacia a trascinare i compagne. È stato il gioco sulle bande il grande protagonista con particolare riferimento al fondamentale d’attacco che è risultato l’anello forte della catena. L’unica nota stonata la merita Rai Sport che dopo aver costretto ad anticipare il fischio d’inizio all’insolito orario delle 17,15 è riuscita a cominciare il collegamento con ben trenta minuti di ritardo. In quel lasso di tempo i block-devils sono partiti col piede giusto contrastando l’ottimo avvio di Koumentakis (5-6). Nel prosieguo sono stati sottomessi da un micidiale turno al servizio di Ricci che ha creato il divario (16-10). L’attacco ha sbagliato qualcosa di troppo e gli ospiti sono corsi ai ripari sostituendo De Cecco con Paolucci. La mossa è riuscita a rianimare i bianconeri ma sul 23-21 è terminata la spinta ed i romagnoli sono andati in vantaggio. Alla ripresa il muro umbro ha preso le misure e trascinato al comando (9-12). Con un Fromm in grande spolvero mantenere qualche lunghezza di margine è stato semplice e coach Kantor ha provato a gettare nella mischia Gabriele per Cebulj ma senza ottenere i riscontri sperati (15-21). Un imponente Atanasijevic (75% in attacco) ha evitato qualsiasi problema per il pareggio dei conti. La terza frazione è partita nel segno di Perugia che è volata sul 2-6. La reazioni di Cebulj ha rosicchiato qualche punto ma poi Atanasijevic ha rimesso le cose a posto (6-11). L’ulteriore accelerazione è avvenuta con una difesa strabiliante ed una battuta incisiva (9-17). I ravennati hanno così affidato la regia a Mc Kibbin mentre i perugini hanno dato spazio a Tzioumakas e Sunder, arrivando in breve al due ad uno. Nel quarto frangente si è lottato alla pari con i registi argentini Cavanna e De Cecco che hanno messo in moto tutti gli attaccanti (16-16). Il break locale ha tenuto per un po’ ma poi Atanasijevic si è caricato di responsabilità ed ha permesso di conquistare parecchie palle match, quella decisiva è stata di Fromm che ha beffato il muro avversario e fatto salire alto l’urlo dei Sirmaniaci al seguito della squadra.
CMC RAVENNA – SIR SAFETY PERUGIA = 1-3
(25-21, 17-25, 18-25, 29-31)
RAVENNA: Zanatta Buiatti 18, Koumentakis 13, Cebulj 12, Mengozzi 11, Ricci 4, Cavanna, Bari (L1), Jeliazkov 2, Gabriele, Mc Kibbin, Goi (L2). N.E. – Cester, Zappoli. All. Waldo Kantor e Giuseppe Patriarca.
PERUGIA: Atanasijevic 28, Fromm 24, Buti 8, Vujevic 8, Beretta 7, De Cecco 1, Giovi (L), Tzioumakas, Sunder, Barone, Paolucci. N.E. – Maruotti. All. Nikola Grbic e Carmine Fontana.
NOTE – Spettatori 2’000.
Durata dei set: 28’, 25’, 28’, 36’.
Arbitri – Matteo Cipolla (PA) e Diego Pol (TV).
CMC (b.s. 11, v. 1, muri 13, errori 15).
SIR (b.s. 12, v. 3, muri 10, errori 17).

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