Nikola Grbic: «Un passo importante per la Sir Perugia»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Febbraio 13, 2015 16:30 Updated

Nikola Grbic: «Un passo importante per la Sir Perugia»

Grbic Nikola (schema)

Nikola Grbic (foto Michele Benda)

Viaggio di ritorno assolutamente dolcissimo quello della Sir Safety Perugia! Sono sulla strada per l’Italia i block-devils del presidente Sirci che ieri sera hanno compiuto l’ennesima impresa europea di questa stagione andando ad espugnare il palazzetto dello Jastrzebski nella gara d’andata dei play-off a 12 della Cev DenizBank Volleyball Champions League. Inizia dunque con il piede giusto la fase ad eliminazione diretta della massima competizione per club a livello continentale ed a Perugia, dopo l’ultimo pallone messo a terra da Atanasijevic, è scoppiata la grande festa per un risultato certamente non decisivo, ma altrettanto certamente importantissimo in chiave qualificazione al turno successivo. Il valore dell’avversario, la cornice del palazzetto polacco, il rango della società sportiva locale a livello europeo (lo scorso anno la squadra dei ‘minatori’ ha chiuso la massima rassegna continentale per club sul terzo gradino del podio) rendono ancor più eccezionale la prestazione di carattere e di ottima caratura tecnica compiuta dai bianconeri. Il tecnico Grbic è assolutamente carico e determinato e capace soprattutto di trasmettere ai ragazzi la necessaria voglia di vincere e di non mollare nei momenti di difficoltà. E sarà lo stesso Grbic che certamente, una volta atterrati in Italia, smorzerà subito ogni entusiasmo per indirizzare ogni energia psico-fisica verso il confronto di ritorno di mercoledì prossimo quando il Pala-Evangelisti indosserà il vestito buono e degno di un palcoscenico tanto importante. A Perugia monta già l’attesa, la voglia di essere sulle gradinate dell’impianto di Pian di Massiano e di spingere i ragazzi verso la qualificazione ai playoff a 6. Intanto, in attesa di tornare in campo, è doveroso fare un plauso alla squadra, l’unica italiana uscita vincitrice nella tre giorni della champions league, capace di esaltarsi ancora una volta in campo internazionale, piacevole leitmotiv della stagione finora. Sesta vittoria in sette partite (l’unica sconfitta è arrivata ad Ankara in un match peraltro ininfluente in termini di classifica durante la fase a gironi) per capitan Vujevic e compagni che fuori dai confini nazionali scendono in campo senza probabilmente la pressione del campionato, ma anche senza timori riverenziali pur al cospetto delle migliori formazioni europee. Vedi il match di ieri nel quale, dopo un primo set difficile con lo Jastrzebski che ha messo alla frusta la ricezione bianconera, nessuno in campo si è perso d’animo. Atanasijevic e Fromm (quest’ultimo fantastico in attacco ed anche dalla linea dei nove metri) hanno scaldato il braccio con De Cecco che ha illuminato la distribuzione del gioco offensivo dando vita con il collega di ruolo polacco Masny (altro palleggiatore di grande livello) ad una sfida nella sfida in cabina di regia che ha strappato gli applausi dello sportivissimo pubblico di casa. L’entusiasmo per il successo al tie-break è durato il tempo di una serata per i perugini. Mercoledì tra le mura amiche sarà un’altra battaglia anche perché, lo si è visto ieri, i valori in campo sono davvero vicini e saranno decisivi come in Polonia i dettagli e pochi palloni. Per questo da domani, approfittando anche del turno di riposo in Superlega, tutti al palasport a preparare con la massima cura il match di ritorno. Concetto espresso chiaramente da Nikola Grbic, il quale fa prima una disamina del confronto di ieri sera: «Sono molto soddisfatto dell’intensità che hanno messo i ragazzi. Abbiamo fatto degli errori certo, ma l’approccio e l’intensità sono stati ottimi, soprattutto dopo un avvio difficile nel quale forse eravamo ancora con la testa a Verona. Poi però la squadra si è ripresa alla grande, rimanendo con la testa in campo nei momenti topici del terzo set ed anche nel tie break. Abbiamo perso d’un soffio il quarto, ma non ci siamo demoralizzati ed è venuta fuori credo la nostra voglia di vincere. Sotto l’aspetto più propriamente tecnico la differenza grossa l’ha fatta il servizio. Lo Jastrzebski ha un palleggiatore che spinge e varia molto il gioco, usando parecchio i centrali anche in contrattacco. Per cui la nostra pressione in battuta ci ha aiutato tantissimo nel lavoro sulle altre fasi di gioco». Si arriva dunque a parlare del ritorno di mercoledì. «Ieri abbiamo portato a casa un bel risultato che ci dà convinzione e consapevolezza per avere il giusto approccio al match, ma sinceramente non abbiamo ancora fatto niente, nulla più di un piccolo passettino. Dobbiamo sempre vincere, unico risultato per passare il turno, e quindi si riparte dallo zero a zero! Questo penso e questo pretendo dai ragazzi, perché sarebbe un errore imperdonabile pensare il contrario. Da giocatore ne ho vissute tante di situazioni del genere, quindi so perfettamente che c’è ancora una partita difficilissima da giocare». Quanto scritto non può spiegare con che voce, che intensità e che grinta Grbic dica queste cose. Dunque nessun volo pindarico, ma testa bassa e lavorare. Mercoledì è già piuttosto vicino…
(fonte Sir Safety Umbria Volley Perugia)

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