San Giustino capitola malamente ad Ostia

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Febbraio 23, 2015 17:31

San Giustino capitola malamente ad Ostia

Mautino Bruna (riceve)

la schiacciatrice Bruna Mautino riceve (foto Michele Benda)

Al termine della prestazione sotto diversi aspetti peggiore messa in mostra finora dall’inizio del campionato di serie B1 femminile, la Top Quality San Giustino esce sconfitta in quattro set dal campo della Evoluzione Ostia dopo essere arrivata a un passo dal portarsi sul due a zero e dal dare con ogni probabilità un volto diverso alla partita. Che le laziali, ancora impelagate in zona retrocessione, fossero tuttavia in fase di… Evoluzione (giocando sulla denominazione della società ostiense), era un dato certo e il contributo della nuova arrivata Giulia Momoli è stato determinante; che le biancoazzurre si eclissassero letteralmente sull’uno pari è però un altro capitolo, che evidenzia come questa squadra stenti nel trovare una sua ben definita personalità, perché se fra le mura amiche non fa ultimamente sconti a nessuno, è pur vero che in trasferta smarrisce le proprie coordinate. Se una volta non funziona un fondamentale (sempre parlando di gare esterne), quella successiva è un altro a rivelarsi carente: e in questo caso la compagine di Brighigna è mancata in attacco, con un modesto 25% che ha esaltato la difesa delle padrone di casa. A un primo set combattuto ed equilibrato, con una buona regia e l’allungo decisivo al momento giusto, è seguito un secondo così ricco di colpi di scena che raramente si vede nel corso di una partita e a qualsiasi livello. Pronti via ed è subito 7-3 per le padrone di casa, sul turno in battuta di Francia e con Ihnatsiuk insuperabile a muro, la situazione si ribalta spingendosi fino al massimo vantaggio di 7-13, ma la correlazione muro-difesa è un’arma letale per Ostia, che oltretutto difetta in ricezione. Sul 14-22 per le ospiti il Pala-Assobalneari è ammutolito, nessuno avrebbe scommesso su quello che sarebbe poi avvenuto, con un lento recupero delle locali, arrivate fino al 18-21. Brighigna inserisce allora in regia una Manuela Di Crescenzo, che fa il suo esordio con la maglia biancoazzurra anche se la palleggiatrice non è certo al top della condizione. Sul 21-23, una schiacciata ritenuta buona quando ai più era apparsa fuori rimette definitivamente in bazzica le laziali e nemmeno sul 22-24 San Giustino riesce a chiudere; anzi, si blocca e le tirreniche conquistano la parità ai vantaggi. Si attende una reazione nel terzo set e invece la lampadina si è all’improvviso spenta, la Top Quality regge in qualche modo fino al primo time-out tecnico (8-6), poi una cattiva ricezione manda in fuga le avversarie, che già alla seconda interruzione tecnica sono sul 16-10 e si aggiudicano in surplace la frazione grazie anche a ben cinque ace. Brighigna aveva provato a cambiare qualcosa con gli inserimenti della Izzi, della Fabbri in un breve spezzone e ancora della Di Crescenzo, ma tutto inutile. Musica similare nel quarto frangente, è subito 4-0 per Ostia, che difende su tutti gli attacchi del San Giustino e colpisce implacabile con le varie Momoli, Rossi, Rrena e Giometti; il divario si allarga in progressione geometrica (19-8) e senza patemi il team locale si avvia al trionfo. Questo il laconico commento del tecnico Francesco Brighigna, il quale ha persino stentato nel riconoscere le stesse ragazze che sette giorni prima avevano battuto Orvieto: «C’è poco da dire: abbiamo giocato male e buttato via un’occasione che a un certo punto era divenuta ghiotta, perché avevamo il due a zero a portata di mano. Sapevamo che l’Ostia era in crescita e in prima linea ha avuto la meglio, mentre per noi l’attacco è stato decisamente il punto debole. Mi attendevo poi una reazione caratteriale migliore dopo il secondo set, che non avremmo dovuto perdere con quel vantaggio accumulato ma che spesso nella pallavolo può capitare di perdere. Mi ha quindi preoccupato non tanto il fatto di averlo perso quanto la risposta data dalla squadra, che si è fatta stranamente prendere da un nervosismo ingiustificato, visto che eravamo reduci da un risultato positivo. Spero di resettare subito questa giornataccia, domenica prossima arriva il Capannori e mi auguro che questa sconfitta non lasci alcuno strascico».
EVOLUZIONE OSTIA – TOP QUALITY SAN GIUSTINO = 3-1
(23-25, 26-24, 25-12, 25-16)
OSTIA
: Momoli 20, Rossi 19, Rrena 13, Giometti 11, Angelelli 4, Sorrentino 2, Lamarte (L1), Patti 1, Di Romano. N.E. – Alessandrini, Visintini, Carocci, Ricci (L2). All. Pietro Grechi e Ivan Guzzo.
SAN GIUSTINO: Francia 11, Mautino 11, Ceppitelli 7, Ihnatsiuk 6, Marcacci 6, Barneschi 5, Rocchi (L), Di Crescenzo 1, Izzi, Fabbri. N.E. – Kus, Bartolini. All. Francesco Brighigna e Marco Morani.
Arbitro Cosmo Crosta ed Ivan Grosso.
EVOLUZIONE (b.s. 10, v. 9, muri 9, ricezione 52% (32% perfetta), attacco 38%, errori 20).
TOP QUALITY (b.s. 7, v. 6, muri 10, ricezione 36% (19% perfetta), attacco 25%, errori 23).
(fonte San Giustino Volley)

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