Bruna Mautino: «San Giustino ora è più continua»

Bruna Mautino

Momento eccellente quello che sta vivendo la Top Quality San Giustino nel campionato di serie B1 femminile. Quattro vittorie consecutive, undici punti incamerati sui dodici disponibili e una salvezza conquistata in largo anticipo della formazione di Francesco Brighigna; al palasport di Spinetoli, dove le biancoazzurre hanno sconfitto per tre a zero Pagliare, la schiacciatrice di origine piemontese Bruna Mautino è stata fra le migliori in campo e i numeri dello scout personale lo confermano in pieno: «Se la nostra vittoria è stata netta, senza mai incappare in momenti di tentennamento è perché stavolta non abbiamo commesso l’errore commesso ad Ostia. Non abbiamo cioè sottovalutato l’avversaria che avevamo di fronte, al di là della sua caratura tecnica; sapevamo che se non l’avessimo affrontata con il giusto approccio, la gara sarebbe diventata a rischio, tanto più che il Pagliare fa leva in primis sul fattore campo per potersi mettere in salvo. Stavolta, siamo state attente e concentrate dal primo fino all’ultimo punto e abbiamo imposto il nostro gioco, nonostante dovessimo fare i conti con un soffitto piuttosto basso. Il giusto atteggiamento tenuto in campo ha così reso più facile la partita: ci siamo aiutate in quei fondamentali nei quali facciamo più fatica a esprimerci bene e alla fine il tre a zero ci ha premiate». Nelle ultime gare, tre delle quali vinte senza concedere nemmeno un set alle avversarie, sono scomparse anche quelle improvvise pause di rendimento che in precedenza vi avevano penalizzato, un ulteriore segnale di crescita del gruppo. «Non abbiamo più pause, o black-out improvvisi, perché anche in allenamento riusciamo adesso a mantenere la concentrazione dall’inizio alla fine. È perciò una questione mentale». Nell’ultima partita, 12 punti messi a segno, un turno di battuta determinante nel primo set e comprensivo di un paio di ace, più un 57% in ricezione. La vera Bruna Mautino sta dunque uscendo alla distanza. «Per ciò che riguarda la battuta, so bene che è uno dei miei punti di forza, ma sono molto contenta per come sto andando in ricezione, il lavoro paga sempre e ho preso fiducia al punto tale da non subire più il condizionamento creato da un errore. Sul piano fisico e mentale mi sento bene e quindi ho addosso la necessaria concentrazione per giocare». La salvezza è un discorso felicemente chiuso già ora, e da qui alla fine del campionato… «Dobbiamo continuare a fare il nostro dovere. D’altronde, la qualificazione ai play-off non dipende più soltanto da noi, che possiamo vincere anche tutte le restanti partite, però dobbiamo far leva sulle altre squadre, dal momento che ne abbiamo tre da superare in classifica. Non sarà semplice, però dico che vincere porta a vincere e alza anche l’umore. Cerchiamo ogni volta di raggiungere il massimo obiettivo, poi vedremo». Nel frattempo una bella notizia si inserisce nel già positivo momento delle altotiberine, venerdì 20 marzo la schiacciatrice Giulia Bartolini ha avuto l’ok definitivo dal professor Auro Caraffa, il medico direttore della Clinica universitaria di Ortopedia e Traumatologia di Perugia che l’aveva operata il 25 novembre. Per la giocatrice ventitreenne è dunque finito il lungo calvario iniziato il 27 settembre, quando si era infortunata nel corso del quadrangolare di Orvieto, riportando la rottura del menisco mediale e la lesione al legamento crociato del ginocchio sinistro. Anche Izabela Kus, vittima di una distorsione alla caviglia del piede sinistro nell’allenamento di mercoledì 18 marzo, si è regolarmente allenata alla ripresa settimanale di lunedì 23, pur lamentando ancora qualche dolore, ma anche per lei la strada del recupero è ora in discesa.
(fonte San Giustino Volley)

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