La Cm Studio Terni presenta il conto

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Marzo 2, 2015 10:30 Updated

La Cm Studio Terni presenta il conto

Eresia Federica

Federica Eresia

Diventa sempre più importante, ora e adesso, continuare il percorso intrapreso in serie C femminile. Qualche sasso per strada: incontrato e superato; qualche giro di troppo o di meno: effettuato; qualche indecisione niente affatto decisa: recisa. Non resta, allora, che armarsi di sintonia e armonico piacere di giocare e farlo bene. Poi ci sono i giorni di stacco competitivo e non solo; restano quelli di preparazione tra un incontro e l’altro, e oggi è “un altro giorno, si vedrà”. Poi tutto può accadere… come l’incontro con un vecchio amico, il refrain di una canzone, lo stop non rispettato e la maglietta rossa in lavatrice. Un errore o forse la soluzione, perché certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano. E sono tornati per la Cm Studio Terni che, già dal primo set, ha un’altra fisionomia, altro approccio e l’antica, radicata voglia di vincere. Tanto movimento, parecchi guizzi, attacchi convinti e convincenti, uno ad uno senza smentite. I ruoli girano e cambiano e per chi vuole intendere intenda pure. Sicura l’altra storia. Poi, un brivido breve e soprattutto il conto da pagare per la pesante assenza di Varazi costretta alla sosta per un problema fisico; dopo tanta passione e ritrovato senso del pudore, ci può stare anche la fase ‘salire in salita’ e qualche errore in battuta e alcuni di disattenzione. Così nel secondo round si subisce la Sk Factory Store Bastia. Ma è solo un momento di riflessione che dura il tempo di un incontro fugace. La grinta la fa da padrona, la convinzione, gli attacchi, le difese e il gioco che mai si ferma. Gaia è la giornata e anche i giorni che vengono dopo. Il punteggio offre spunto alla considerazione. Il quarto è un vero e proprio tripudio di campo e di pubblico. Anche se chi sta lì a giudicare si preoccupa più delle battute del rullante che di quelle eseguite in campo. Da oggi, il primo lo decide, vale anche la battuta in palleggio perché è buona e va bene. È bello sapere, ancora una volta, che la giustizia può trionfare e così sul 20-23 per le bastiole, le padrone di casa ce la fanno a riscattare un conto insoluto già da qualche tempo. Il capitano prende il timone con convinzione e porta la squadra alla risoluzione. Passa la paura e trionfa la grinta che, oltre a pareggiare, sa anche vincere e recuperare. La gioia è in campo e sugli spalti per chi ha sempre saputo che la forza è il gruppo e insieme ritrovare antichi ciottoli, lastricati e archi trionfali, un ottimo timoniere, la squadra tale e eccellenti scelte tattiche e cambi altrettanto azzeccati, una coach che ne sa sempre una più del diavolo! Un nuovo inizio su ciò che c’è già da tempo. Un ritrovamento di preziosissimi gioielli che hanno solo un nome: passione e desiderio di uscirne bene. Grazie da chi ci ha sempre creduto anche quando, più di qualcuno, ha chiesto spiegazioni e, ora, le ha trovate.
CM STUDIO TERNI – SK FACTORY STORE BASTIA = 3-1
(25-19, 18-25, 25-15, 27-25)
TERNI
: Pettini 18, Bordoni 15, Eresia 12, Ascani 11, Di Patrizi 8, Rossi 3, Dionisi (L), Lucidi 1, Carlino, Lucchi. All. Lucia Corazza.
BASTIA UMBRA: Uccellani 15, Alessandretti 12, Ercolani 10, Tabai 7, Bucciarelli 5, Brunetti 4, Bosi (L), Codignoni 5, Ercolanoni 1, Balducci. N.E. – Grimaldi, Rustici. All. Fabio Berrettoni.
Arbitri: Armando Cammarano e Robert Hartlaub.
(fonte Bosico Terni)

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