La Sir Perugia continua a sognare, Belchatow va giù

La Sir Safety Perugia si prodiga per due ore e un quarto contro una rivale di eccezionale livello ma poi trova la tattica giusta per concretizzare i suoi sforzi nella gara di andata dei quarti di finale della champions league maschile (oggi noti come play-off a 6). La Pge Ska Belchatow invece, dopo aver perso malamente il primo parziale e sembrare sul punto di crollare più volte nei restanti set, riesce sempre a riemergere, ma alla fine viene schiacciata dalla furia dei block-devils che compiono l’autentica impresa. Per entrambe comunque ci sarà da gettarsi alle spalle la prima sfida visto che dopo l’impegno in campo nazionale dovranno tornare in campo mercoledì prossimo nella gara decisiva per l’approdo alle final-four di Berlino. Prima del fischio d’inizio il Supervisor della Cev non consente a Conte di giocare a Conte che scende in campo con una maglia non sua, cosa vietata dal regolamento e così deve lasciare il posto a Wlodarczyk. L’ex di turno Atanasijevic (sei punti in apertura) parte indemoniato e con la battuta tirata a mille porta sul 7-2. Il muro dei bianconeri arriva su tutti gli attacchi e gli stranieri vanno in bambola (13-5). Sul 14-7 torna in campo Conte (con una ‘pecetta’ vistosa sulla maglia) e va subito a segno, ma i bianconeri sono trascinati dall’euforia ed allungano di nuovo (16-8). Con ricezione buona Uriarte sfrutta il suo efficace gioco in veloce e le altre palle le affida a Wlazly che non ne sbaglia una e dimezza il gap (20-16). La reazione però termina qui ed i bianconeri vanno in vantaggio su due errori ospiti. Dopo l’inversione dei campi il copione iniziale è simile, è sempre ‘Magnum’ Atanasijevic a far scappare i locali (5-2). Stavolta non si lasciano sorprendere gli ospiti che reagiscono prontamente grazie alla difesa attenta che permette di rovesciare sul 10-11. Atanasijevic ha la spalla calda e De Cecco insiste su di lui ma la ricezione incappa in qualche passaggio a vuoto, nove errori, e Belchatow incrementa (15-18). Grbic prova con le sostituzioni che non riescono ad invertire il trend. Il pareggio è un attacco di Wlazly (migliore dei suoi con sette palle a terra). Il terzo frangente vede la Sir uscire ancora bene dai blocchi acquisendo quattro lunghezze di vantaggio che vengono neutralizzate dall’ottimo Conte (9-8). A far ripartire i perugini è un attacco ‘ignorante’ che piega le mani del muro piazzato rivale, nonché il turno di battuta di Fromm che porta ancora a +4 prima che Lisinac trovi la serie imprendibile di affondi da altezze siderali (16-15). L’ennesimo strappo di Atanasijevic viene ricucito da Wlazly (20-19). Nel finale incandescente i polacchi mettono il naso avanti ma dura un attimo perché Fromm torna in cattedra ed Atanasijevic firma il due ad uno che fa spellare le mani agli astanti. Quanto periodo equilibratissimo, sono i soliti Atanasijevic e Wlazly i più incisivi (8-7). Alla potenza di fuoco di Fromm risponde il neo entrato Wrona che rimette in asse con un muro (16-16). Il testa a testa regala emozioni a non finire sino a che De Cecco trova l’ace del 22-20 che infiamma il palazzo. Tutto inutile perché una dubbia decisione arbitrale regala il set-point agli ospiti che rimandano la sentenza con Wlazly (otto colpi a segno e 100% offensivo). Al tie-break Giovi continua a reggere l’urto delle fiondate nemiche e Perugia guadagna posizioni (7-4). Belchatow non muore mai e con un monumentale Wlazly resta in scia (10-9). Neppure l’attacco di ‘Magnum’ Atanasijevic e la successiva battuta beffarda di capitan Vujevic che mandano sul 12-9 riescono a tramortire i polacchi che pareggiano i conti in dirittura del traguardo (12-12). A decidere è un ace di Fromm. Mercoledì prossimo si va in trasferta, servirà un’altra prestazione super alla Atlas Arena di Lodz di fronte a 13’000 spettatori che costituiscono l’arma in più del catino infuocato polacco, ma per i block-devils nulla è impossibile in Europa.
SIR SAFETY PERUGIA – PGE SKA BELCHATOW = 3-2
(25-17, 20-25, 25-23, 23-25, 16-14)
PERUGIA: Atanasijevic 32, Fromm 24, Beretta 7, Buti 5, Vujevic 5, De Cecco 4, Giovi (L1), Sunder, Paolucci. N.E. – Maruotti, Barone, Fanuli (L2). All. Nikola Grbic e Carmine Fontana.
BELCHATOW: Wlazly 23, Conte 16, Lisinac 11, Klos 7, Uriarte 5, Marechal 4, Tille (L1), Wrona 5, Wlodarczyk, Brdjovic. N.E. – Piechocki (L2). All. Miguel Angel Falasca e Fabio Storti.
NOTE – Spettatori 3’518.
Durata dei set: 26’, 27’, 32’, 30’, 20’.
Arbitri – Cor Van Gompel (NED) e Davis Grill (SLO).
SIR (b.s. 23, v. 10, muri 6, errori 12).
SKRA (b.s. 22, v. 5, muri 12, errori 10).

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