La Zambelli Orvieto si ferma sul più bello a Pesaro

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Marzo 1, 2015 21:30 Updated

La Zambelli Orvieto si ferma sul più bello a Pesaro

Biccheri Valentina (muro)

Francesca Babbi contro il muro di Valentina Biccheri (foto Michele Benda)

Altra domenica ed altra battaglia per la Zambelli Orvieto che in casa della capolista della serie B1 femminile prima si esalta e fa sognare i propri colori, poi cala lasciando la scena alla rivale. Le rupestri ci hanno provato contro la Volley Pesaro che per due set era stata messa all’angolo, ma da grande squadra quale è, quella marchigiana è riuscita a ritrovare il bandolo della matassa nel momento più difficile. La gara comincia con un cambiamento per parte, tra le locali non c’è Di Iulio in palleggio bensì Battistoni, dalla parte opposta Fastellini prende il posto di capitan Ubertini che non è al meglio delle sue condizioni. In avvio scappano le ospiti trascinate da una Rossini in grande spolvero (5-9). Alle marchigiane non funziona il gioco in primo tempo, anche perché il lungo servizio di Biccheri (quattro ace) le mette in ginocchio (7-24). È una fast di Kotlar a chiudere. Alla ripresa è la diligente regia di Mazzini a consentire alle compagne di andare a segno puntualmente (4-10). Le locali corrono ai ripari inserendo Bordignon e Di Iulio ma l’inerzia è segnata e Fastellini colpisce duramente (7-17). Stavolta è il muro ad impedire alle pesaresi di rialzare la testa. La terza frazione è segnata inizialmente da qualche errore grossolano delle ospiti (ne commetteranno nove) che si scollano (11-4). Babbi e Mezzasoma riprendono coraggio e girano il dito nella piaga delle orvietane che cedono senza nemmeno provarci (l’attacco si ferma al 16%). Il quarto periodo è quello più equilibrato, le due contendenti provano lo strappo ma restano a stretto contato di gomito sino al 14-13. Qui sono sette punti consecutivi delle colibrì a tagliare le gambe delle umbre che tentano una disperata rimonta ma poi crollano sugli affondi letali di Bordignon. Al tie-break non c’è storia, la Zambelli ormai ha tirato i remi in barca e lascia ampio spazio alle rivali che dilagano (9-2). Ubertini fa capolino in campo ma è solo un palliativo prima che scorrano i titoli di coda. Resta comunque il sapore di una occasione persa per le ragazze del presidente Flavio Zambelli che non hanno approfittato del momento di difficoltà in cui la leader del campionato era finita e non hanno saputo portare il colpo del kappao.
VOLLEY PESARO – ZAMBELLI ORVIETO = 3-2
(8-25, 15-25, 25-10, 25-21, 15-7)
PESARO: Mezzasoma 17, Babbi 11, Sestini 6, Salvia 6, Bellucci 3, Battistoni, Zannini (L), Bordignon 13, Di Iulio 1, Concetti, Battistelli. N.E. – Spadoni. All. Matteo Bertini e Luigi Portavia.
ORVIETO: Rossini 18, Biccheri 17, Kotlar 15, Fastellini 11, Tiberi 7, Mazzini 3, Andreani (L1), Ubertini, Rosso, Piastra, Macari, Righi (L2). N.E. – Volpi. All. Marco Gobbini ed Alessandro Magnaterra.
Arbitri: Valentina Tassini e Ruggero Lorenzin.
PESARO (b.s. 2, v. 3, muri 5, errori 15).
ZAMBELLI (b.s. 6, v. 5, muri 8, errori 25).

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