Magione rompe il prolungato digiuno

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Marzo 16, 2015 11:30 Updated

Magione rompe il prolungato digiuno

Lustri Federica

Federica Lustri

Importante iniezione di fiducia per Avis Magione, che pur arrendendosi al tie-break nella maratona contro la Gherardi Cartoedit Città di Castello, esce dal campo a testa alta e torna a muovere la classifica di serie C femminile dopo un digiuno durato cinque giornate. In avvio sono le tifernati a dettare legge, trovando subito l’allungo buono con l’ex di turno Francesca Medda (3-6) e l’ace di Goti (4-12); la reazione delle locali si traduce nel break aperto dal muro di Cardinali e chiuso dall’ace della stessa centrale magionese (10-13). La seconda parte di set vede il gap aumentare e ridursi a fasi alterne ma senza che le ospiti rischino concretamente di subire la rimonta. Dopo il cambio campo sono due affondi di Fanelli a caricare le ragazze neroverdi (10-6); Città di Castello sbaglia molto al servizio (8 errori solo in questo parziale) ma trova punti importanti al centro con il capitano Giorgi (14-16) ed annulla progressivamente il distacco fino all’aggancio di Medda (17-17) e al sorpasso di Betti (17-19). Baldoni argina l’entusiasmo biancorosso e induce il tecnico Madau Diaz a cambiare la diagonale di posto due con gli ingressi di Gambino e Nardi per Ponti e Tarducci (19-19); dall’altra parte Valeri e Alunno Aleandri rilevano Bertinelli e Fanelli, anticipando un finale di set vietato ai deboli di cuore. Medda sembra chiudere in anticipo la pratica (21-24) ma Magione è duro a morire e si rimette in carreggiata con Sacco (24-24); l’ace di Valeri vale un insperato set-point, trasformato pochi istanti dopo dall’errore sul campo ospite che rimette in equilibrio la partita. Galvanizzate dalla rimonta, le magionesi spingono sull’acceleratore anche in avvio di terzo set con l’ace di Cardinali (9-4) ed il punto in palleggio di Valeri (12-8); Madau Diaz si gioca la carta Mancini per Medda, ma non riesce ad arginare le ragazze di casa, incisive dai nove metri con Sacco (18-13) e a muro con Fanelli (20-14). Nessuna sorpresa nel finale, in cui è ancora Sacco (sette punti per lei nella frazione) a mettere la firma sull’affondo decisivo, concretizzando al secondo tentativo il set-point da lei stessa procurato. L’inerzia sembra non cambiare nel quarto parziale, in cui Magione sogna con Baldoni la conquista dell’intera posta (12-9); le tifernati sembrano alle corde, ma vengono rimesse in carreggiata da Nardi (13-13), che firma anche il sorpasso (15-17). Tre errori magionesi dilatano il gap (17-22); l’ace di Alunno Aleandri sembra riaccendere il finale (21-22), ma è poi la top-scorer Betti a salire in cattedra e a trovare con due affondi consecutivi la strada giusta verso il tie-break. Il set decisivo è impresso fin da subito a tinte biancorosse, con Giorgi e Betti principali protagoniste, con quattro punti a testa. L’importante distacco accumulato inizialmente (4-10) non lascia spazio a sorprese nel finale, in cui comunque le ragazze neroverdi continuano fino all’ultimo a lottare e a lanciarsi in difesa su ogni pallone, uscendo dal campo tra gli applausi dei propri sostenitori. Il calendario riserverà ora alle magionesi sabato 21 marzo la difficile trasferta sul campo del Foligno, reduce dalla rotonda vittoria in tre set ad Ellera.
AVIS MAGIONE – GHERARDI CARTOEDIT CITTÀ DI CASTELLO = 2-3
(19-25, 26-24, 25-17, 21-25, 10-15)
MAGIONE: Sacco 18, Cardinali 14, Fanelli 10, Valeri 4, Alessandrini 3, Cornicchia, Lustri (L), Baldoni 11, Alunno Aleandri 1, Bertinelli. N.E. – Arcioni, Fiorenzoni. All. Luca Randone e Silvia Tamburi.
CITTÀ DI CASTELLO: Betti 19, Giorgi 11, Medda 9, Tarducci 4, Ponti 3, Goti 3, Cesari (L), Nardi 8, Mancini 4, Gambino 1, Vagnuzzi. N.E. – Alivernini. All. Andrea Madau Diaz e Chiara Caterino.
Arbitri: Massimo Valenti e Silvano Alunni.
AVIS (b.s. 11, v. 8, muri 6, errori 33).
GHERARDI CARTOEDIT (b.s. 17, v. 9, muri 10, errori 23).
(fonte Polisportiva Magione)

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