Catia Ceppitelli elogia San Giustino

Catia Ceppitelli

Ha ripreso il suo posto in squadra da circa un paio di mesi, dopo l’infortunio alla caviglia del 16 novembre nel corso del derby casalingo contro Perugia. E ora, la centrale Ceppitelli è tornata a essere uno dei perni della Top Quality San Giustino, che ha dato il via a un’altra serie positiva di risultati, tre vittorie di fila all’indomani del kappao di Ostia ed otto punti incamerati che hanno permesso di superare quota trenta in classifica; al verdetto matematico della salvezza manca davvero poco, ma logica dice che l’obiettivo minimo della permanenza in serie B1 femminile può considerarsi virtualmente raggiunto in largo anticipo. Per come sono maturati, i due punti di domenica scorsa contro la Casal De’ Pazzi non fanno rimpiangere quello perso. «Bisogna sempre lottare per ottenere il massimo in ogni circostanza – premette Catia Ceppitelli – ma non sempre questo è possibile, anche se il fatto di essere andate sul due a zero poteva lasciar pensare che il compito sarebbe stato meno difficile del previsto, ma sapevamo che le nostre avversarie non avrebbero mollato e che il loro valore non si identificava con il risultato maturato fino a quel momento sul campo. Ci hanno perciò raggiunto sul due pari, ma poi siamo state di nuovo brave noi, perché non era facile riuscire a dare la svolta al tie-break. Ci siamo riprese e abbiamo fatto nostra la partita, dimostrando di essere in crescita anche sotto l’aspetto psicologico; magari, la stessa partita disputata qualche mese fa avremmo potuto perderla. Debbo dare quindi atto alla squadra e permettetemi due parole di elogio per Camilla Izzi, mandata in campo alla fine del quarto set, dopo un impatto che non era stato dei migliori, al tie-break ha piazzato un paio di attacchi vincenti al momento giusto e si è distinta anche in difesa, tanto che le ho detto: Camilla, hai svoltato». La squadra laziale ha suscitato buona impressione. «Rispetto alla gara di andata, ho notato sensibili miglioramenti. Sono ragazze della categoria under 18, ma hanno prerogative da veterane e fanno parte di un contesto che può essere benissimo definito professionistico». Sabato prossimo, trasferta marchigiana sul campo di un Pagliare in piena lotta per evitare la retrocessione, partita che nasconde insidie. «Molte, perché intanto noi fuori casa dobbiamo ancora esprimerci al meglio. È vero, anche a Perugia eravamo fuori casa e abbiamo vinto tre a zero, ma tutto sommato era una trasferta di pochi chilometri, per cui dobbiamo iniziare a rendere di più anche quando il viaggio da compiere è lungo. Mettiamoci poi le esigenze di un’avversaria che per salvarsi fa leva proprio sulle partite casalinghe. Ci attende quindi una bolgia vera e propria». L’infortunio di novembre è oramai un lontano ricordo per Catia Ceppitelli, «Per come mi sento fisicamente, dico di sì; spero allora, toccando ferro, che non si verifichino più imprevisti. Dopodiché, posso fare di più, perché tanto nel lavoro quanto nello sport l’errore più grave che si può commettere è quello di sentirsi arrivati». Nel corso dell’allenamento di mercoledì 18 marzo, la giovane centrale biancazzurra Izabela Kus si è procurata una distorsione alla caviglia del piede sinistro nel ricadere a terra dopo essere saltata a muro. Non dovrebbe trattarsi di un infortunio serio, ma l’entità è ancora tutta da valutare. Auguri di pronta guarigione all’atleta fin da ora.
(fonte San Giustino Volley)

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