Sir Perugia abulica, a fare festa è Treia

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Marzo 15, 2015 19:20 Updated

Sir Perugia abulica, a fare festa è Treia

Atanasijevic Alexandar (piazza)

Sir Safety Perugia in attacco col l’opposto Alexandar Atanasijevic (foto Michele Benda)

L’anticipo televisivo d’orario calamita le attenzioni della Superlega maschile sulla Sir Safety Perugia che, desiderosa di riscatto ma troppo svuotata dalla delusione di champions league, si ferma nuovamente contro i campioni d’Italia della Cucine Lube Banca Marche Treia abbandonando definitivamente i sogni di ridurre le distanze dal terzo posto. Le premesse sono diametralmente opposte all’andata, tra i block-devils sono tutti disponibili mentre i marchigiani debbono fare a meno di Baranowicz infortunatosi pochi giorni fa. I titolari anche sono modificati, tra i locali c’è Barone al centro, tra i marchigiani Fei è opposto e Kurek in banda. Anche la condizione mentale è differente, e si vede, i padroni di casa sono aggressivi e spietati e non si perdono d’animo dopo il fischio arbitrale, anche se vanno sotto 1-4. Capiutan Vujevic trova le soluzioni migliori per far riemergere i block-devils che mettonono il naso avanti sul 9-8. Si avanza a braccetto sino a che i padroni di casa, trascinati da Atanasijevic (otto colpi vincenti) riescono a piazzare un doppio muro che scrive il 16-13. Entra Parodi per Kovar e con la complicità degli errori locali si torna in asse (17-17). Il nuovo break arriva inesorabile sul turno di battuta di Buti che produce un solido margine (22-18). Atanasijevic con un’ace si procura quattro palle-set ma Podrascanin lo imita e con tre punti consecutivi riapre (24-24). Girandola di sostituzioni ai vantaggi dove decisivo è l’attacco del neo entrato Sabbi. Si torna in campo e tra gli umbri c’è Beretta. La partenza è in salita per qualche incursione letale di Parodi che che porta avanti di tre gli ospiti, ma una difesa ben posizionata riesce a dare la forza ai locali che ribaltano (10-9). Dura poco però perché i perugini sono sempre preda di blocchi mentali e la costanza premia gli ospiti (13-17). La rimonta è operata a più riprese ma il pareggio non arriva e sul 20-21 sono i muri di Stankovc a fare la differenza (20-24). La battuta in rete di Sunder rincara la dose. Nel terzo frangente Grbic sceglie Paolucci per la regia ma la varietà di gioco, che coinvolge più i centrali sino ad allora ignorati, non porta effetti benefici, cosa che invece riesce con facilità a Monopoli che si affida alla coppia serba Stankovic-Podrascanin (5-9). Perugia resta però sul pezzo e non appena ha la sua occasione la sfrutta con Barone che assesta una doppietta in grado di impattare (13-13). È sempre il muro ospite a placare gli entusiasmi della Sir che torna a soffrire sul 18-21. A porre termine alla giornata di tortura è il servizio in rete di Paolucci.
SIR SAFETY PERUGIA – CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA = 0-3
(25-27, 21-25, 22-25)
PERUGIA: Atanasijevic 17, Fromm 9, Vujevic 8, Buti 7, Barone 2, De Cecco 1, Giovi (L1), Paolucci 2, Beretta 1, Sunder, Tzioumakas. N.E. – Maruotti, Fanuli (L2). All. Nikola Grbic e Carmine Fontana.
TREIA: Stankovic 10, Podrascanin 10, Kurek 9, Fei 4, Kovar 3, Monopoli 1, Henno (L1), Parodi 5, Sabbi 8, Bonacic, Paparoni (L2). N.E. – Shumov, Sitti. All. Alberto Giuliani e Francesco Cadeddu.
Note – Spettatori 4’000.
Durata dei set: 31’, 30’, 27’.
Arbitri – Roberto Boris (PV) ed Omero Satanassi (RA).
SIR SAFETY (b.s. 19, v. 4, muri 10, errori 8).
LUBE BANCA MARCHE (b.s. 14, v. 5, muri 9, errori 7).

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