Sir Perugia, occasione persa col Belchatow

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Marzo 11, 2015 21:23

Sir Perugia, occasione persa col Belchatow

DeCecco-Beretta (muro)

Sir Safety Perugia a muro con Luciano De Cecco e Thomas Beretta (foto Skra)

Davvero un’occasione persa per la Sir Safety Perugia che riesce per l’ennesima volta a meravigliare ed illudere di fronte ad una grande impresa. Nella gara di ritorno della champions league maschile che mette in palio le final four è la Pge Ska Belchatow ad esultare ribaltando un avvio in salita che dimostra una volta di più le sue doti di grande squadra. La squadra del presidente Sirci non etra tra le migliori quattro del continente per un soffio, entrando in crisi in maniera inspiegabile nel suo momento migliore. Avanti 6-12 nel terzo set è come se si fosse inceppato un ingranaggio e nessuno ha capito quale fosse per poter far ripartire il meccanismo che sino a poco prima era stato micidiale. E le recriminazioni sono molteplici perché anche all’andata un set venne sperperato in malo modo, il quarto, e con una vittoria per tre ad uno in casa questa seconda sfida sarebbe stata ben diversa. Ma la realtà, benché dura da digerire, è questa. Perugia è capace di stupire in un senso e nell’altro, e si porta dietro questo fardello di incompiuta che potrebbe alla fine pesare come un macigno nell’economia del finale di stagione. La partenza è sprint per gli ospiti che non sbagliano nulla ed aggrediscono subito con Beretta andando sull’1-5. La difesa dei perugini è attentissima e arriva su ogni palla riuscendo a rendere meno letali le armi offensive di Wlazly (5-8). Atanasijevic è marcato a sangue ma i padroni di casa sono meno precisi e vanno sotto pesantemente (9-14). Conte continua a non centrare il rettangolo e viene avvicendato con Winiarski ma il gap si amplia sino a toccare un massimo di 11-20. Entra anche Wlodarczyk e una certa redazione si nota con Lisinac che propizia il 16-21. Poi l’ombra nera dei ‘diavoli’ perugini toglie la luca ai canarini che totalizzano ben undici errori in apertura. Alla ripresa sono i locali a fare l’andatura acquisendo tre lunghezze di vantaggio, il ritardo suona da allarme e Fromm reagisce rimettendo in asse (5-5). Dopo un botta e risposta tra Atanasijevic e Wlazly (sette palle a terra per ciascuno in questo set) c’è il secondo tentativo di allungo che porta sul 12-9. De Cecco varia il gioco chiamando in causa Buti che trova il muro del break ma è essenzialmente la battuta a mancare, troppi gli errori (saranno otto) e poca l’efficacia, che consente ai polacchi di amministrare il margine senza problemi (20-16). Grbic getta in campo Tzioumakas, Sunder e Paolucci ma senza esito. Uno pari. La terza frazione comincia nel segno di Atanasijevic che sigla i primi quattro punti, costringendo anche ad un inutile time-out coach Falasca, e la Sir scappa (0-5). La tifoseria locale cala d’intensità e gli uomini in maglia gialla non riescono a rendersi pericolosi, Fromm sale in cattedra ed il suo muro vale il 6-12. Entra ancora Winiarski per infondere fiducia al gruppo ma diventano sette le lunghezze di vantaggio prima che la reazione del neo entrato (che siglerà sette punti e risulterà determinante) produca gli esiti sperati (13-15). Spazio a Barone che entra e va a segno, poi uno scambio infuocato scatena le proteste di Atanasijevic che si becca un cartellino rosso mandando su tutte le furie Grbic che chiama tempo e striglia i suoi (19-19). Perugia va in bambola subendo ulteriormente in ricezione malgrado l’ingresso di Fanuli (22-19). Il finale riserva ancora battaglia ma dopo aver annullato una palla-set è l’errore dai nove metri di Atanasijevic a regalare il due ad uno. Quarto frangente con Fanuli e Barone che restano in campo, ma con i padroni di casa a tenere il pallino in mano (7-6). Fromm cala e viene sostituito da Sunder mentre Belchatow è più tranquillo sulle bande con Winiarski che le indovina tutte e divarica la forbice (19-14). L’ultimo ad arrendersi è Sunder ma ormai non ci crede più nessuno e finisce nella maniera peggiore possibile. Niente finali per la Sir che ora dovrà affrontare domenica il Treia per un difficile ma necessario riscatto.
PGE SKA BELCHATOW – SIR SAFETY PERUGIA = 3-1
(16-25, 25-22, 25-23, 25-18)
BELCHATOW: Conte 17, Wlazly 14, Klos 9, Lisinac 7, Marechal 5, Uriarte 3, Tille (L1), Winiarski 9, Wlodarczyk 1, Wrona, Brdjovic, Piechocki (L2). All. Miguel Angel Falasca e Fabio Storti.
PERUGIA: Atanasijevic 18, Fromm 8, Buti 8, Beretta 5, Vujevic 4, De Cecco 3, Giovi (L1), Barone 5, Sunder 5, Tzioumakas 1, Paolucci, Fanuli (L2). All. Nikola Grbic e Carmine Fontana.
NOTE – Spettatori 11’500.
Durata dei set: 27’, 31’, 33’, 27’.
Arbitri – Wim Ambre (BEL) e Mehmet Ersin Altiparmak (TUR).
SKRA (b.s. 15, v. 5, muri 11, errori 16)
SIR (b.s. 19, v. 3, muri 11, errori 8).

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