Spoleto trionfa in rincorsa contro Macerata

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Marzo 15, 2015 02:35 Updated

Spoleto trionfa in rincorsa contro Macerata

Vigilante-Battistelli (muro)

Monini Spoleto a muro con Cristan Vigilante e Luca Battistelli (foto Cristian Corsini)

La Monini Spoleto annichilisce anche la seconda in classifica di serie B2 maschile e mette un piede in B1. Prova di carattere degli oleari che, sotto di un set e di quattro punti a metà del secondo parziale contro la Medea Montalbano Macerata, ribaltano la partita con grinta e carattere e vanno a vincere tre ad uno, mettendo una serissima ipoteca sul discorso promozione. Ora i marchigiani sono distanti otto punti, e con una partita in più. Coach Restani recupera Dordei e lo manda subito in campo in diagonale con Garofalo. L’altra diagonale è formata da Vanini e Vigilante, con Miscione e Battistelli al centro. Il libero è Cavaccini. Dall’altra parte Montalbano è in formazione tipo con Pison e Scuffia, Marra e Paterniani, Fiori e Molinari e l’ex Quaglia libero. Il primo set comincia all’insegna dei sorpassi e dei controsorpassi, ma con le due squadre sempre a stretto contatto. Un muro di Garofalo porta i locali avanti di uno al primo time out tecnico. Vigilante firma il 12-11 esaltando una pazzesca difesa di Cavaccini, Battistelli buca il muro avversario da posto-tre e poi ancora Vigilante piazza l’ace del 14-11. Sembra il break buono ma qualche imprecisione di troppo consente agli ospiti prima di rientrare e poi di sorpassare sul 20-21 inducendo coach Restani a chiamare un time-out. L’allenatore oleario manda in campo Musco per Miscione e Costanzi per Vanini ma i maceratesi continuano a trovare buone soluzioni offensive e, forse, un piccolo ‘aiutino’ da parte degli arbitri che fischiano due invasioni dubbie ai padroni di casa, compresa quella che chiude il set. Restani conferma Musco in campo nel secondo set, che si apre come il primo all’insegna dell’equilibrio. Macerata è avanti di uno al primo time out tecnico per l’invasione fischiata a Vigilante, poi Garofalo subisce il muro del 7-9. Stesso copione, ma con diversi protagonisti, un attimo dopo. Invasione fischiata a Dordei e muro su Vigilante. Al secondo time out tecnico il gap è di quattro lunghezze. Gli oleari rientrano in campo con gli ‘occhi della tigre’; un attacco di Dordei e un muro di Garofalo valgono il meno uno, il pareggio arriva su un attacco fuori degli ospiti, il più uno lo scrive Vigilante con una gran botta da seconda linea. Bellissimo il punto del 23-21, lo firma Battistelli che prima difende sui tre metri e poi stampa un primo tempo imperioso. Il set si chiude come il primo, ma a parti invertite, con una invasione fischiata a muro agli ospiti. Scaricata un po’ di comprensibile tensione, i biancoverdi approcciano il terzo parziale in modo molto determinato anche se dall’altra parte c’è una squadra che non vuole cedere un centimetro. I marchigiani vanno al primo time out tecnico in vantaggio 7-8, poi però sbagliano consecutivamente una battuta e un attacco consentendo il sorpasso ai locali. Garofalo mura a uno per il 10-8, poi attacca in parallela per l’11-9. Suo anche il punto del 16-14 con una fantastica diagonale stretta, poi però arriva un piccolo passaggio a vuoto degli oleari che gli ospiti sfruttano bene per rovesciare (17-18). Restani chiama un time out sul 19-20 e ancora una volta riesce a dare la giusta scossa ai suoi. Un muro di Musco riporta avanti (21-20), Vigilante firma il più due e Costanzi, subentrato a Vanini, ‘mette in ghiaccio’ il set con un eccezionale tocco di seconda intenzione che manda il pubblico in visibilio. Il sigillo è opera di Vigilante con una ‘bomba’ da seconda linea. A questo punto la Monini non vuole lasciare neanche le briciole agli avversari, che cominciano comunque bene il quarto periodo. Dall’altra parte però c’è un Musco in versione gladiatore che con tre primi tempi vincenti consecutivi (merito anche delle alzate di Vanini e di una ricezione tornata a funzionare come un orologio svizzero) e un ace manda i suoi in vantaggio 8-7. Un altro servizio vincente, stavolta di Garofalo, vale il 13-9, a cui però Montalbano risponde riportandosi sotto fino al meno uno. Tocca a Dordei e Vigilante ristabilire le giuste distanze (16-13 al secondo time out tenico). Dordei va a segno in attacco ed in battuta, mentre lo mette a segno Vanini con un meraviglioso palleggio rovesciato di seconda intenzione (23-17). I titoli di coda li scrive Garofalo, uno dei migliori in campo, direttamente in battuta. L’esplosione di gioia del pubblico del Pala-Rota è la degna conclusione di una giornata da incorniciare per Spoleto. Ne è convinto anche coach Paolo Restani: «È stata una vittoria bellissima e fondamentale. Abbiamo dimostrato un grande carattere reagendo alla sofferenza del primo set e dell’inizio del secondo, quando si vince soffrendo è ancora più bello. Ci tenevamo tanto a fare bella figura di fronte al nostro fantastico pubblico, la matematica non ci premia ancora ma siamo vicini a questa promozione». Che, considerando i campionati disputati con le ragazze, per l’allenatore spoletino sarebbe la terza in tre anni.
MONINI SPOLETO – MEDEA MONTALBANO MACERATA = 3-1
(23-25, 25-23, 25-22, 25-18)
SPOLETO: Vigilante 19, Garofalo 15, Dordei 14, Battistelli 7, Vanini 4, Miscione 2, Cavaccini (L), Musco 8, Costanzi 1, Di Renzo, Grechi, Trombettoni. All. Paolo Restani.
MACERATA: Molinari 15, Paterniani 13, Marra 10, Scuffia 9, Fiori 8, Pison 1, Quaglia (L), Cenci 2, Paoletti, Ortolani, Grassi, Medei. All. Francesco Bernetti.
Arbitri: Roberto Albonetti e Luca Giannini.
(fonte Marconi Spoleto)

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