Terni annusa la primavera ma festeggia Ponte Felcino

Bianca Di Patrizi

È bello guardare il movimento e il risveglio. Stupendo sapere che le albe e i tramonti avranno altre luci e altri odori. Ed è anche quello che magari, prima di ogni incontro di serie C femminile, tutti sperano e hanno bisogno di vedere. Una primavera prima dell’estate. Un campionato letto bene. Un modo non stupido di festeggiare; e invece niente da fare. Ci si prova, ci si concentra per guardare oltre le aspettative, oltre le tangibili prove. Per questo il primo set non somiglia al primo giorno di primavera, anche se la Cm Studio Terni ha più sprint dei giorni di prima. Un po’ più di guizzi e anche qualche altro scatto di fantasia, per non lasciare che le allergie del periodo confondano le stagioni, le ternane restano attardate e ci può stare contro la Sorbi Gioielli Ponte Felcino. Niente è impossibile, almeno è quello che ci consigliano di pensare per una buona prestazione agonistica ed esistenziale. Ecco perché nel secondo parziale il vento, per qualche tratto, è piacevole da respirare, soprattutto quando non si fa sempre la stessa strada e anche i colpi cambiano direzione. È poco però e non è ancora ora, si arriva un po’ più avanti ma da lì si guarda la rivale esultare. La stessa cosa è nell’ultimo tratto di percorso dove le ospiti hanno giocato in maniera convinta e convincente e con molta discrezione da parte ponteggiana. Questo è servito per capire che si deve scendere in spiaggia con convinzione, anche se non è l’ora di fare il famoso bagno ristoratore.
SORBI GIOIELLI PONTE FELCINO – CM STUDIO TERNI = 3-0
(25-16, 25-19, 25-18)
TERNI: Bordoni E. 11, Eresia 5, Di Patrizi 5, Pettini 4, Lucidi 2, Rossi, Dionisi (L), Carlino 1, Bordoni D. 1, Lucchi. All. Lucia Corazza.
(fonte Bosico Terni)

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