La Sir Perugia stecca e Verona fa sua gara-uno
Perde il match della prima giornata di post season la Sir Safety Perugia, una delle prove peggiori quella del Pala-Evangelisti. Era pronosticato come uno dei quarti di finale più incerti, ma i block-devils hanno steccato clamorosamente l’esordio play-off, servendo su un piatto d’argento il successo alla Calzedonia Verona. Quattro set che hanno visto i ragazzi di coach Grbic faticare soprattutto mentalmente contro una contendente che è scesa in campo senza avere nulla da perdere. Applausi prima del via per Aleksandar Atanasijevic, il miglior realizzatore della Superlega e vincitore del Trofeo Gazzetta, è stato premiato dal presidente Gino Sirci. L’opposto serbo però non è riuscito a regalare la gioia ai suoi tifosi malgrado il bottino di tutto rispetto. Dopo il fischio d’inizio la gara entra subito nel vivo con gli ospiti che aggrediscono a muro e trovano subito l’allungo con Deroo in attacco e Gasparini al servizio (4-9). Nonostante la ricezione positiva e malgrado De Cecco insista sui centrali i bianconeri faticano a trovare la fluidità. Sul 10-14 la rimonta viene bloccata da una decisione arbitrale contraria fortemente contestata e poco dopo la ricezione ha un passaggio a vuoto che aumenta il divario (13-19). I veronesi applicano costantemente la richiesta di video-check spezzando ulteriormente il ritmo e non appena vengono commessi errori la situazione diventa pesante (15-23). L’ingresso di Barone non può cambiare l’inerzia marchiata da nove errori umbri. Anche alla ripresa partono meglio i veneti che approfittato dei regali altrui con Sander (3-6). La scossa per i padroni di casa arriva dal muro che comincia a prendere le misure, quello di Buti vale l’aggancio sull’8-8 e quello di Fromm il 12-12. Le rivali avanzano a braccetto con Sander che è implacabile ma Atanasijevic scarica tutta la sua rabbia e riesce a trovare il break in attacco (19-17). Ancora tanti errori per la Sir, compensati stavolta dagli avversari, il margine però cresce ed è proprio ‘Magnum’ a firmare l’uno pari. Nel terzo frangente l’avvio perugino è ancora di quelli orribili, sul turno al servizio di Sander il ritardo è notevole, malgrado il tempo discrezionale e l’ingresso di Barone, Paolucci e Sunder (2-12). Le distanze rimangono immutate per colpa di una ricezione che subisce tre ace e dei soliti errori (altri sette) che spianano la strada del nuovo vantaggio ai ‘calzettari’ con un punteggio severo. La quarta frazione mostra il nervosismo del momento con i locali che sbagliano cose semplici e fanno prendere ancor più coraggio a Verona che con Gasparini in battuta giganteggia (4-10). Sunder viene gettato ancora nella mischia e con qualche suo buono spunto la situazione migliora (14-16). A Verona comincia a tremare il braccio e Atanasijevic (nove colpi vincenti) si dimostra cavallo di razza andando a siglare il sorpasso con fiammate terrificanti (18-17). Il suo show personale continua e porta la Sir sul +4, annullando a muro l’offensiva di Sander e rinviando il verdetto. Al tie-break Sunder rimane in campo ma Perugia è sempre sotto e dopo il cambio di campo perde contatto (9-13). È Sander a punirla. Adesso con concentrazione massima per la seconda sfida che si gioca a campi invertiti domenica prossima e per la cui trasferta i tifosi si stanno già organizzando con due autobus.
SIR SAFETY PERUGIA – CALZEDONIA VERONA = 2-3
(25-18, 25-21, 16-25, 25-21, 12-15)
PERUGIA: Atanasijevic 27, Fromm 9, Buti 8, Vujevic 7, Beretta 6, De Cecco 4, Giovi (L1), Sunder 6, Barone 2, Tzioumakas, Paolucci, Fanuli (L2). N.E. – Maruotti. All. Nikola Grbic e Carmine Fontana.
VERONA: Gasparini 22, Deroo 19, Sander 19, Anzani 7, Zingel 6, Coscione 2, Pesaresi (L1), White 1, Bellei. N.E. – Gitto, Blasi, Borgogno, Centomo (L2). All. Andrea Giani e Matteo De Cecco.
Note – Spettatori 2’321.
Durata dei set: 27’, 28’, 26’, 34’, 19’.
Arbitri – Giorgio Gnani (PC) e Fabrizio Pasquali (AP).
SIR SAFETY (b.s. 18, v. 3, muri 11, errori 13).
CALZEDONIA (b.s. 18, v. 9, muri 9, errori 9).