Giulia Bartolini: «Dopo la sfortuna a San Giustino medito un riscatto»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Maggio 14, 2015 15:00 Updated

Giulia Bartolini: «Dopo la sfortuna a San Giustino medito un riscatto»

Bartolini Giulia (campo)

Giulia Bartolini

Si era gravemente infortunata nel primo set all’esordio del quadrangolare di Orvieto contro Perugia. È rientrata in campo sabato scorso, nell’ultimo set dell’ultima partita di campionato. In mezzo, oltre sette mesi di ‘purgatorio’ per Bartolini, la ventitreenne schiacciatrice della Top Quality San Giustino che lo scorso 27 settembre si era procurata la rottura del crociato e del menisco, più lo stiramento del collaterale del ginocchio sinistro. L’intervento in novembre e la ripresa con il gruppo il 20 marzo; poi, in occasione del match contro Firenze, l’esordio in serie B1 femminile. Un’annata sfortunata che però si chiusa con il lieto fine per la giocatrice di Città di Castello, che in estate era stata prelevata dal Montevarchi e sulla quale la società aveva puntato. Il debutto in categoria all’ultimo tuffo, sottolineato dagli applausi del palasport , ha avuto un valore non soltanto simbolico per lei, ma anche effettivo come conferma la stessa Giulia Bartolini: «Esatto può essere considerato alla fine un premio per me in un primo anno di B1 che purtroppo è stato segnato fin dall’inizio. Riuscire però, anche per poco, a rientrare in extremis è stato comunque un motivo di soddisfazione per tutto ciò che ho passato e adesso sto recuperando abbastanza bene». Coach Brighigna le aveva anticipato qualcosa prima della partita. «Sì, in parte me l’aspettavo, ma non ci avevo fatto la bocca fino in fondo; l’importante era rimettersi in carreggiata quanto prima, però la gara contro Firenze non aveva più alcun valore per la classifica, non vi era l’assillo del risultato e quindi nessun tipo di pressione. C’è stato allora spazio anche per me e va benissimo così». E senza pressione, avete finito per ribaltare in vostro favore l’esito del terzo set, con anche Anastasia Fabbri fra le protagoniste. «Sono contenta per me e per lei, che si è impegnata sempre durante l’anno. Giovanissima com’è, ha ottenuto una gratifica meritata». In tutta sincerità ammette di aver sofferto nello star fuori per l’intera stagione. «Sì, non lo nascondo! Ho sofferto dapprima per l’intervento, poi perché avrei potuto sfruttare una grande occasione che quell’infortunio mi ha negato». Fornisce una valutazione del campionato condotto dalla sua squadra. «Egregio! C’è il rammarico per qualche punto lasciato qua e là, ma non lo dimentichiamo mai, l’organico era completamente nuovo e una volta che abbiamo trovato la giusta amalgama abbiamo perso pochissime partite. Alla fine, il nostro era davvero un bel gruppo, che ha dimostrato il suo valore e ha chiuso il campionato in crescendo. Il mio recupero è stato abbastanza veloce, quasi sorprendente e non mi ha sfiorato nemmeno un attimo la paura di ricominciare ad allenarmi e a saltare. In estate non mi fermerò, voglio farmi trovare pronta per quella che dovrà essere la stagione del riscatto. Mi piacerebbe tanto rimanere a San Giustino, l’ambiente è molto serio e stimolante. Non ho ancora parlato con nessuno, né conosco quali obiettivi la società si prefigge, per cui rimango in fiduciosa attesa».
(fonte San Giustino Volley)

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