Le idee di coach Daniel Castellani per la sua Sir Perugia

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Maggio 27, 2015 15:00 Updated

Le idee di coach Daniel Castellani per la sua Sir Perugia

Castellani Daniel (calma)

Daniel Castellani

Non ha perso tempo Castellani, nuovo tecnico della Sir Safety Perugia. Sono le nove del mattino a Buenos Aires, ma il coach argentino è già bello pimpante e già al lavoro per la sua nuova avventura. La prima volta di Daniel Castellani, dopo una carriera da grande protagonista in giro per il mondo, nella massima serie italiana: «Si, finalmente torno da allenatore in Italia. Non era una cosa che avevo in mente, ormai ero specializzato nel girare il mondo. Però è una cosa che mi piace molto perché sono stato lì per dieci anni, ho tanti amici, arrivo in un campionato ed in una squadra competitiva. È tutto molto bello e stimolante e non vedo l’ora di tuffarmi in questa nuova sfida». È stato connubio a prima vista quello tra le parti. «Mi hanno convinto alcuni aspetti. Intanto la società, che è ambiziosa, che ha fatto un percorso importante sempre con i piedi per terra, che ha costruito una realtà solida e di prima fascia in Italia. Questo è come appare Perugia dall’esterno. Ed il presidente vuole fare una squadra al vertice e ambiziosa. E poi a tutto questo va aggiunto che quello italiano è, con il russo, il miglior campionato del mondo, il più forte, quello con il livello medio più alto, con tante formazioni di alto livello. Per questo ho detto subito sì». L’annuncio di Castellani è stato subito salutato con affetto ed entusiasmo dai tifosi bianconeri. «Ho seguito alcune partite di Perugia, ho visto tanto pubblico, sempre in crescita. Un pubblico che tiene alla propria squadra, a cui piace la pallavolo, che conosce la pallavolo. Girando diverse realtà, ho visto che in Italia, in Brasile ed in Polonia nei palazzetti c’è pubblico competente e questo è molto bello». Parliamo un po’ della squadra. Di come sarà la nuova Sir. «A me piace giocare sul sistema, piace che i giocatori si sentano dentro un sistema di gioco e che giochino per un sistema di gioco. Giocare bene non vuol dire solo fare tanti punti, ma significa fare bene il lavoro che serve alla squadra per vincere, giocare per la squadra. Sintetizzo tutto con quattro concetti: solidarietà di squadra, sistema di gioco, aggressività, cattiveria agonistica. Per quello che riguarda nello specifico la squadra, la diagonale palleggiatore-opposto è un punto fermo. Con De Cecco in campo sarà importante il fondamentale della ricezione. Luciano è un virtuoso con le mani, uno dei cinque migliori palleggiatori al mondo che ha nel gioco veloce e nella spinta della palla le sue migliori qualità. Per cui l’idea sarà cercare di giocare veloce ed avere una ricezione stabile per sviluppare un gioco d’attacco aggressivo ed anche, tra virgolette, un po’ rischioso». Ovviamente altro non dice Castellani. Per il mercato estivo, di concerto con la società, è già in moto. E tra breve lo farà direttamente da Perugia. «Vengo a Perugia la prossima settimana. Bisogna subito mettersi la lavoro, c’è molto da fare».

(fonte Sir Safety Umbria Volley Perugia)

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