Sir Perugia, il tecnico è Daniel Castellani

Daniel Castellani

Suona il tango la Sir Safety Perugia che dopo le comunicazioni rimangiate e le false piste dichiarate dalla stampa alla fine ha raggiunto l’accordo col nuovo allenatore. Pochi minuti fa c’è stata la firma sul contratto del tecnico argentino Daniel Castellani che proviene dall’esperienza biennale coi turchi del Fenerbahce Istanbul. L’allenatore 54enne vanta una notevole esperienza da giocatore, con molti passaggi nel campionato italiano che invece lo ha visto protagonista in panchina un solo anno, a Gioia del Colle in serie A2 nel 2001-2002. Sarà dunque quello con i block-devils il debutto nella massima categoria tricolore, anche se nel palmares del coach sudamericano ci sono già prestigiosi successi; a brillare su tutti è la medaglia d’oro vinta da commissario tecnico della nazionale di Polonia agli Europei del 2009. La scelta del club bianconero è dunque ricaduta su di lui che ha vinto la concorrenza con il collega Alberto Giuliani. Una squadra con un tocco sudamericano visto che il coach si aggiunge al regista Luciano De Cecco, il primo mente in panchina ed il secondo mente in campo dei perugini. È il secondo tecnico argentino che arriva alla corte del presidente Sirci che aveva già avuto alle sue dipendenze Jorge Cannestracci otto anni fa, quando il team dei ‘diavoli’ era ancora a Bastia Umbra in serie B1. Castellani, sposato con la moglie Silvina e padre di Arianna e Ivan (attuale attaccante della nazionale argentina), ha dimostrato grande entusiasmo e non vede l’ora di poter lavorare per la costruzione e per la crescita tecnica della squadra. Per la società bianconera si tratta di una scelta importante e ponderata, è il presidente Gino Sirci a farsi portavoce della soddisfazione: «Speriamo davvero, e siamo convinti, di aver fatto la scelta giusta. Quella del nuovo allenatore è stata una ricerca lunga ed approfondita e mi auguro è che il risultato sia proporzionato proprio a questa ricerca. Arriva a Perugia un signor allenatore con un curriculum di tutto rispetto. Curriculum che ci auguriamo riesca ad arricchire ulteriormente proprio con noi alla Sir».

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