Sofia Tosi: «A San Giustino faccio parlare il campo»
Scuola al mattino (frequenta il quarto anno di Scienze Umane nella vicina Sansepolcro), allenamenti al pomeriggio e… punti alla domenica in partita. Vita da college per Tosi che sta affrontando positivamente l’esperienza in serie B1 femminile con la maglia della Top Quality San Giustino. Contro Cecina, la 18enne schiacciatrice lombarda ha ‘armato’ a dovere il braccio, facendo leva sulla potenza del colpo ma in qualche frangente anche sulla freddezza. Lo score personale di diciassette punti, proprio come la grande Mirka Francia e un forte contributo al successo col quale la formazione biancoazzurra si è presentata davanti al pubblico amico. Sofia Tosi, sorriso gentile ed una chiacchierata sempre piacevole, anche se… «Preferisco che a parlare sia il campo. Una vittoria molto importante anche a livello psicologico, considerando per giunta il fatto che abbiamo dovuto recuperare terreno in ogni set. Siamo partite sotto tono perché eravamo poco convinte, poi abbiamo colmato il ritardo e superato il Cecina, ma è chiaro che d’ora in poi dovremo farci trovare pronte fin all’inizio». Magari, una dinamica del genere ha finito con l’esaltare il carattere delle altotiberine, requisito altrettanto essenziale. «Questo è vero. Ed è stato proprio grazie al nostro carattere che abbiamo rimontato dal 16-23 nella prima frazione. Andare sull’uno a zero in quella maniera è stato il presupposto di base per fare nostro il match, con assieme la soddisfazione personale per la prestazione che ho fornito». I problemi alla spalla paiono dunque risolti. «Debbo per questo essere grata ai fisioterapisti, adesso mi sento a posto, ma un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere anche ai tifosi, sia per la bella coreografia che ci hanno riservato in apertura, sia per il sostegno che ci hanno dato nel primo set, quando eravamo in difficoltà». Una risposta che fornisce l’assist per sapere che ambiente ha trovato a San Giustino. «Ottimo! Sto organizzandomi per conciliare gli impegni di studio con quelli sportivi ed è stato bello vedere domenica scorsa sugli spalti le mie nuove compagne di scuola che erano venute per incitarmi». Qualche volta ha colpito anche da posto-due; lei che è stata una opposta fino a qualche mese fa ed ora è un’attaccante di banda. «Fermo restando che per la squadra posso diventare, all’evenienza, un’alternativa in più, sono sincera, all’inizio ero un po’ scettica, poi ho acquisito sempre più fiducia. L’allenatore mi ha aiutato molto e anche la palleggiatrice sta facendo altrettanto. Inoltre, sto crescendo anche in ricezione, il che non mi sembra poco».
(fonte San Giustino Volley)