Antonio Leonardi: «Per San Giustino sconfitta senza drammi»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 16, 2015 18:30 Updated

Antonio Leonardi: «Per San Giustino sconfitta senza drammi»

Leonardi Antonio

Antonio Leonardi

La Top Quality San Giustino vuole rialzare subito la testa per dimostrare che la sconfitta casalinga nel derby di domenica scorsa è stata soltanto un incidente di percorso. Dopo la sconfitta con Orvieto parla il direttore sportivo Antonio Leonardi, caricando nel contempo la squadra in vista della difficile trasferta di sabato 19 dicembre a Bologna: «La spiegazione di questo kappao interno la trovo nel calo di concentrazione subentrato a turno dopo il primo set vinto e il secondo condotto fino al 17-15. Evidentemente, le ragazze sentivano addosso una pressione che l’ambiente non aveva comunque creato, ma che ha un fondamento positivo, siccome a San Giustino si trovano bene, dentro di loro avrebbero voluto regalare un’altra bella vittoria in una delle gare più attese dell’intera stagione. Si sono pertanto sentite in obbligo di fare risultato e quindi questa esigenza ha finito con il creare in ognuna una sorta di stress a livello mentale, che poi ha frenato la reazione, al contrario di altre circostanze nelle quali avevano sempre recuperato lo svantaggio». Al di là di questo stop, con sette successi in nove partite si deve pur sempre parlare di bilancio positivo. «La società ed i tifosi sono soddisfatti al solo pensare che la passata stagione, dopo nove giornate, avevamo quasi la metà meno dei punti (dodici contro i venti di oggi) ed eravamo già in risalita. Non dimenticando un particolare, il girone di quest’anno è più forte e livellato. Tolta la capolista San Giovanni in Marignano, le altre hanno avuto i loro momenti difficili, vedi la stessa Orvieto in apertura, Perugia che al quarto tentativo ha vinto la prima partita esterna o il Castelfranco di Sotto che ha beccato in casa dal Rimini che è penultimo. Ciò significa che se la concentrazione non è alta, puoi perdere contro chiunque». Peccato soltanto per l’occasione persa, perché una vittoria contro Orvieto avrebbe scavato un piccolo solco in classifica. «Si sarebbe potuta creare una piccola trincea fra le prime tre e il resto, ma così non è stato. Detto questo, però, non voglio assolutamente sminuire i meriti di Orvieto; anzi, parlerei in primis di vittoria loro, anche se in parte c’è stata la nostra involontaria complicità». La trasferta di Bologna diventa quindi la riprova del carattere di questa squadra. «Credo che segnerà lo spartiacque del campionato, nel senso che ci dirà quale ruolo potremo recitare nel girone, anche se sono trascorse soltanto nove giornate e ne mancano ben diciassette alla fine della stagione regolare. Di punti in palio ce ne sono ancora tanti ed un’eventuale sconfitta a Bologna non può incidere più di tanto. Mi aspetto, questo sì, una risposta convincente sul piano del gioco, proprio per dimostrare che contro Orvieto si è trattato di una domenica storta, di quelle che possono benissimo capitare. D’altronde, assieme a giocatrici esperte vi sono anche atlete giovani e dotate di tanta qualità, ma che sono alla prima esperienza da titolari in un campionato di grande spessore come è la B1 e se la stanno cavando molto bene. Ed è proprio per questo motivo che confido anche sull’appoggio della nostra straordinaria tifoseria e di tutto l’ambiente biancazzurro, a cominciare proprio da Bologna». San Giustino è scesa dal secondo al terzo posto, che tuttavia significa sempre play-off. L’obiettivo dichiarato è quello di rimanere in alto. «L’appetito vien mangiando, dice un noto proverbio. E noi lo facciamo nostro. Quando si sta in cima, dispiace sempre scendere».
(fonte San Giustino Volley)

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