Clara Izzo: «San Giustino serra i ranghi»

By Pianeta Volley Dicembre 10, 2015 09:00 Updated

Clara Izzo (foto Giorgio Gammetta)

Ad un terzo dello svolgimento di regular season la serie B1 femminile comincia a far emergere i valori. Tra le sorprese c’è la Top Quality San Giustino che, forte delle sette vittorie consecutive, si è ritagliata l’appellativo di squadra rivelazione. Risultati che hanno portato le altotiberine sul secondo gradino della classifica, davvero niente male per una squadra infarcita di esordienti nella categoria. In pochi si sarebbero aspettati che le ragazze del presidente Brozzi facessero così bene nel palcoscenico nazionale. La regista Clara Izzo è naturalmente soddisfatta: «Ovviamente stiamo vivendo un ottimo momento perché dopo la sconfitta nella prima giornata di campionato siamo riuscite ad ottenere una bella striscia di successi. Adesso ci attende un calendario abbastanza complesso perché dobbiamo incontrare le formazioni più quotate a livello di classifica, di cui due sono derby umbri, e quindi ci attendono delle partite molto impegnative, sia a livello tecnico che mentale. Per quanto riguarda il campionato direi che balza subito all’occhio che le squadre che potranno lottare per i posti da play-off sono ben più di tre. La classifica infatti è molto corta e quindi è ancora più importante far sempre bottino pieno in ogni gara. L’unica squadra fuori gruppo potrebbe essere Pagliare che, fino ad oggi, ha dovuto affrontare molte difficoltà dal punto di vista dell’organico». La giocatrice ventottenne è stata scelta dal club ricevendo i gradi di capitano biancoazzurro, per questo motivo è ancor più responsabilizzata e non dimentica di elogiare compagne e tifosi. «La nostra forza al momento posso dire essere il gruppo perché siamo ben assortite, attorno a Francia è stata costruita una squadra mista di esperienza e sfrontatezza, siamo una squadra abbastanza giovane infatti. Oltre a questo gioca senza dubbio a nostro favore il folto pubblico che ci sostiene sempre ogni partita, in particolare la fossa dei lupi e bufali che ci segue anche nelle trasferte».