Davide Stoppelli: «A Città di Castello voglio vincere»

Davide Stoppelli

Con la terza piazza della serie B2 maschile in tasca la Gherardi Cartoedit Città di Castello è la squadra umbra migliore della categoria e proprio sabato scorso ha incassato l’ennesima conferma del buon lavoro portato avanti con una vittoria nel derby su Perugia. Una nobile del volley che cerca di tornare agli antichi splendori e che sta stimolando una piazza tifernate affamata di schiacciate. Dopo sette gare il giudizio è positivo per il centrale Davide Stoppelli: «Per me e quindi per Città di Castello questo è stato un inizio di stagione molto positivo, primo perché finora stiamo dimostrando di avere un fortino a casa, spinti dal numeroso tifo della Curva Nord – Seconda Giovinezza che è tornato in gran numero a tifare nel nostro Pala-Ioan, dove ormai con certezza, siamo rimasti imbattuti per tutto il 2015, secondo perché dopo aver faticato le prime partite fuori casa, abbiamo cambiato trend vincendo due settimane fa sul difficile campo di Offagna, tra le squadre più forti del girone, dove abbiamo sfoderato la nostra miglior prestazione fino ad ora e dove ci siamo resi conto forse realmente del nostro effettivo potenziale. La vittoria in rimonta nel derby con Perugia non ha fatto altro che rafforzare le buone sensazioni che avevamo. Si sa, vincere aiuta a vincere». Il giocatore che da pochi giorni ha compiuto ventitre anni analizza il torneo ad un quarto del suo svolgimento. «Il campionato penso sia molto equilibrato, infatti la classifica non mente, ad oggi le prime sei squadre sono raggruppate in sei punti e penso che questo equilibrio durerà fino la fine. Vincerà la squadra che riuscirà ad essere più costante, soprattutto nelle partite in trasferta, dato che finora il fattore campo è stato determinante per tutte le squadre. Dura quindi indovinare chi vincerà, io non mi nascondo e dico che voglio vincerlo, avendo la mia squadra tutti gli ingredienti che servono per aggiudicarselo». Una vita trascorsa al palasport di via Engels, con l’unica eccezione della passata stagione in cui ha fatto una scelta differente, scelta che giudica positivamente. «L’esperienza dello scorso anno a Modena mi ha fatto maturare tanto, penso di avere fatto passi in avanti dal punto di vista fisico e tecnico, anche se ancora ho tanto da migliorare. Sono molto contento di essere tornato perché ho trovato un allenatore come Enzo Sideri che è competente e che potrà aiutarmi tanto sotto tutti gli aspetti. E poi c’è un gruppo, a partire dal nostro punto di riferimento Enrico Zampetti, che molto umilmente ogni giorno dimostra di avere voglia di lavorare e di mettersi in gioco».

Commenti

comments