De Cecco e Kovac non contenti del successo di Perugia

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 23, 2015 16:30 Updated

De Cecco e Kovac non contenti del successo  di Perugia

Kovac Slobodan

Slobodan Kovac (foto Michele Benda)

Eliminare Verona? Adesso ci credono i tifosi della Sir Safety Conad Perugia che martedì sera, nella gara di andata dei quarti di finale di coppa Italia, è riuscita a violare la tana della nemica giurata, quel Verona che le aveva procurato già due dispiaceri in campionato. A parlare subito dopo il fischio finale della prima partita è il regista Luciano De Cecco che vuole vedere il bicchiere mezzo pieno: «Penso che non abbiamo giocato bene ma contava vincere e contava arrivare al riposo con più tranquillità possibile. La prestazione non è stata il massimo ma ci prepareremo al meglio per la gara di ritorno in casa. Non siamo stati la squadra che era riuscita ad esprimere una buona pallavolo qualche settimana fa. Verona ha giocato una grande partita e noi siamo andati spesso in difficoltà. Un successo per finire l’anno però va più che bene. Adesso stacchiamo la spina per un paio di giorni e poi ci penseremo». Il mese di fuoco dei block-devils è andato in archivio, la vittoria nel primo atto della sfida mette di buon umore la tifoseria bianconera che adesso si congeda dai suoi campioni ed osserva tre settimane di sosta. Fa discutere la dichiarazione del tecnico Slobodan Kovac che non è apparso per nulla soddisfatto della vittoria, tantomeno della prestazione: «Non possiamo essere soddisfatti di questo risultato, sia domenica che martedì non abbiamo giocato. Vedo che i ragazzi non credono nei loro mezzi e questo è un grande problema. Al di là del cuore che Verona ha messo in campo noi abbiamo avuto tanti problemi e non abbiamo approfittato dei tanti infortuni che avevano, in questi casi dobbiamo essere più cinici e giocare meglio. Non è facile ora cercare di trasferire la propria filosofia di gioco, dalla parte opposta i giocatori di Verona riescono a dare qualcosa in più di quello che ci si aspetta da loro. Abbiamo vinto ma è come se fossimo pari perché al ritorno se ci saranno Sander e Starovic e noi giochiamo così non vedremo la palla. Giocare in casa il ritorno sarà un piccolo vantaggio ma in campionato è già successo che Verona abbia vinto al Pala-Evangelisti e non c’è da stare tranquilli. Ora ho un po’ di tempo per lavorare, nelle prossime tre settimane dovrò cercare di far capire ai miei atleti che hanno qualità ma ci vuole di mettere qualcosa in più dentro al campo». Un periodo nel quale mancheranno però Atanasijevic, Fromm e Kaliberda, tutti in ritiro con le proprie nazionali per affrontare i tornei di qualificazione alle Olimpiadi di Rio 2016. Germania e Serbia saranno impegnate dal 5 al 10 nel torneo che si disputa a Berlino e che mette in palio un solo posto. Perugia li ritroverà dunque poche ore prima di gara-due che si giocherà al Pala-Evangelisti giovedì 14 gennaio, data da circoletto rosso per gli amanti delle schiacciate che non mancheranno al Pala-Evangelisti. Fortunatamente non dovranno partire e dunque resteranno a disposizione dello staff tecnico Giovi, De Cecco e Russell poiché Italia, Argentina e Stati Uniti hanno già staccato il biglietto per la competizione a cinque cerchi. Nel frattempo da oggi e sino al 27 dicembre tutti liberi per trascorrere le festività in famiglia o con gli amici.

Commenti

comments

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 23, 2015 16:30 Updated