Memorial Guiducci, Terracina trionfa su Perugia

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 30, 2015 11:00 Updated

Memorial Guiducci, Terracina trionfa su Perugia

School Volley Perugia (premiazione)

la premiazione della School Volley Perugia seconda classificata (foto Federica Baratta)

Si è conclusa ieri a Perugia la prima edizione del Memorial Domenico Guiducci organizzato dalla società sportiva School Volley Perugia e dedicato alla memoria di colui che era noto come il presidentissimo, numero uno della Fipav Umbria per ben diciassette anni. Il torneo di pallavolo riservato alle squadre della categoria under 14 femminile ha visto partecipare otto squadre provenienti da ogni parte d’Italia ed è stato un vero successo. La finale disputata al Pala-Evangelisti ha visto partecipare un numeroso pubblico ed ha premiato il Volley Terracina che si è imposto al tie-break sulle padrone di casa della School Volley Perugia (24-26, 25-19, 15-9). A conquistare la finale di consolazione è stata la Volley Club School Nepi che si è affermata sulla Polisportiva Roma 7 in tre set (8-25, 25-13, 15-7). In precedenza le semifinali avevano avuto i seguenti risultati: Nepi – Terracina 1-2 (25-16 15-25 11-15), Perugia – Roma 2-1 (25-20, 20-25, 16-14). Al quinto posto si è classificata la Bastia Volley, al sesto la Folgore san Miniato, al settimo la Vero Volley Rondò Muggiò, all’ottavo la Colleluna Volley Terni. Assegnato anche il premio per la miglior giocatrice del torneo che se lo è aggiudicato la perugina Elena Patrignani, votata dalla giuria tecnica composta dagli allenatori. Durante la cerimonia di premiazione sono intervenuti il presidente del comitato regionale pallavolo Giuseppe Lomurno, il responsabile nazionale del settore Sitting Volley Benito Montesi ed alcuni componenti della famiglia Guiducci (la figlia Fabiana ed i nipoti Filippo e Giulio). Il club perugino ha consegnato le medaglie, le targhe ricordo e le magliette celebrative dell’evento a tutte le società partecipanti ed allo staff arbitrale composto da Giovanni Catacchini, Rosa Gessone, Paolo Pocceschi e Chiara Silvestri. Grande soddisfazione per la due giorni di schiacciate che ha concluso l’anno e saluto finale con foto di gruppo di tutte le rappresentative che hanno animato le sfide disputate ai palazzetti di Corciano e di San Marco, alla palestra Don Bosco ed al palasport Evangelisti.

Memorial Domenico Guiducci (gruppo)

foto di gruppo per le squadre partecipanti al Memorial Domenico Guiducci (foto Federica Baratta)

Questa la lettera scritta da Fabiana Guiducci per ricordare il padre in occasione del memoriale a lui dedicato: “Dovete essere orgogliose del babbo bello, perché a dicembre a Perugia stanno organizzando un torneo in mio onore, che soddisfazione”. Sicuramente queste sarebbero state le parole che ci avrebbe detto e ridetto nostro padre. E allora lo vogliamo pensare lì, al tavolo dei vip, il più basso di tutti, elegante nel suo stile, con il completo scuro, la cravatta storta e l’immancabile spilletta della Fipav sull’asola della giacca; stampato in faccia un sorriso soddisfatto e simpatico. Che dire di nostro padre, come uomo ha amato molto la vita vivendola al 100% seguendo con determinazione e coraggio le sue idee ma sempre aperto al dialogo, onesto, tenace, intraprendente, deciso, spesso testardo, coerente, educato mai ipocrita, estremamente curioso di sapere e migliorarsi, intelligente, ambizioso, ottimo organizzatore. Ci piace ricordare che lui era Checchino per i tanti amici del paese, il segretario per i socialisti della vecchia sezione, il babbo bello per noi figlie, il nonno bello per i suoi nipoti ed il presidente per tutto il grande mondo della pallavolo. Era anche un uomo speciale, strano oseremmo dire come pochi ce ne sono. Sì, perché ha amato spendersi molto per il lavoro, la famiglia ma oltremodo per il sociale senza mai pensare però ad un tornaconto personale se non l’orgoglio di aver vinto una ‘battaglia’ ottenendo risultati utili per tutti e ricevere la stima dei tanti che avevano sperimentato che lui era sempre davanti a lavorare. Qui è proprio il caso di dire che ‘nella botte piccola c’è il vino buono’, infatti nella pallavolo ci ha messo anima e corpo con una determinazione smisurata facendosi sentire fino i vertici della piramide nonostante rappresentava una piccola regione che al tempo del suo ingresso in questo mondo era pressoché sconosciuta. In questo ambiente è rimasto a lungo, ha avuto delusioni ma anche tante soddisfazioni ed era molto fiero dei tanti risultati ottenuti, credeva nei suoi uomini, collaboratori, arbitri e giocatori. Era anche un grande tifoso e fino all’ultimo ha voluto essere presente alle partite perché “lassù me vogliono bene”, diceva. Alla fine permetteteci di sottolineare che il babbo è stato un babbo speciale, un nonno meraviglioso ed un marito innamoratissimo della nostra mamma, tanto che la sua prematura scomparsa ha spento subito il suo sorriso e il suo immancabile ottimismo. Ora siamo noi a volergli dire: “o bà, ma se in molti hanno voluto dedicarti questa manifestazione e altre se ne vogliono fare, sei stato veramente un grande presidente, ‘il Presidentissimo’ come amavi definirti tu”.

Patrignani Elena (mvp)

Elena Patrignani premiata come mvp da Filippo Rossi

 

Commenti

comments

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 30, 2015 11:00 Updated