Perugia archivia una pagina e pensa a Piacenza

Aaron Russell (foto Michele Benda)

Decima giornata della Superlega di volley maschile oggi pomeriggio. La Sir Safety Conad Perugia torna tra le mura amiche del Pala-Evangelisti con al fianco i propri tifosi per sfidare alle ore 18 una grande ormai in decadenza, quella Lpr Piacenza che non lotta più per obiettivi importanti. Sembra lontanissimo il tempo in cui le due avversarie si sfidavano nella finale di coppa Italia e nella semifinale scudetto, invece sono passati meno di due anni. Un periodo sufficiente perché i cambiamenti di budget economici facciano il loro corso e modifichino drasticamente le possibilità dei club. Gli emiliani, infatti, sono rimasti aggrappati alla massima categoria dopo due estati molto tribolate ma i risultati per loro stentano ad arrivare. Di quella formazione oggi hanno cambiato maglia il regista De Cecco e lo schiacciatore Kaliberda. Dopo nove giornate i block-devils hanno racimolato sei vittorie mentre i rivali sono fermi ad una, quella d’esordio. La terza sconfitta stagionale ha fatto scivolare gli umbri al quinto posto mentre i settentrionali stazionano da tempo al penultimo. Una differenza che da sola consente una certa facilità nel formulare pronostici. Ai bianconeri basterà non abbassare la guardia per ottenere i tre punti, importanti per la corsa alle posizioni migliori al termine del girone di andata, quelli che determinano la griglia dei quarti di finale in coppa Italia. Anche perché nel turno infrasettimanale dell’Immacolata c’è uno scontro diretto tra Verona e Trento, squadre che precedono i perugini, che può far recuperare prontamente quota agli uomini del presidente Gino Sirci. C’è però da rimanere concentrati e da fare fronte alla volontà di rivalsa degli ospiti che scenderanno in campo privi da pressioni psicologiche. E poi c’è la defezione dello schiacciatore tedesco Christian Fromm che aveva cominciato alla grande la stagione ma che salterà la gara a causa dell’infortunio alla caviglia sinistra occorso nell’allenamento di venerdì scorso. Niente paura però perché il suo sostituto naturale è lo statunitense Aaron Russell, uno che ha impiegato un po’ di tempo per calarsi nel campionato italiano ma che negli ultimi tempi ha dimostrato di avere i numeri per dare un grosso contributo alla squadra. E pur nella sconfitta di domenica in casa della capilista Modena, le note più liete vengono proprio dallo yankee che si è rivelato uno dei migliori realizzatori. Lo confermano le parole dell’esperto centrale Emanuele Birarelli: «Credo che dove bisogna migliorare è sicuramente in battuta, sia come gestione degli errori che come efficacia. Però siamo stati sempre lì, ci è mancato poco e torniamo da Modena anche con tanti aspetti positivi. Penso a come abbiamo contenuto ad esempio Ngapeth, un loro punto di riferimento importante. Penso all’atteggiamento in campo, che deve essere la base in queste partite e che è stato quello giusto. E sono felice per Aaron Russell che è un ragazzo molto bravo, che si è impegnato molto in questi mesi pur avendo giocato poco e che a Modena ha raccolto i primi risultati del suo lavoro. Adesso il nostro obiettivo è cercare di fare sei punti nelle ultime due giornate di andata, cominciando ovviamente da Piacenza. Dovremo prestare molta attenzione e cercare di vincere in qualche modo. Magari anche non giocando benissimo, magari con l’aiuto di qualche compagno più fresco, ma bisogna vincere». Guardia alta dunque, e non potrebbe essere altrimenti dato che gli impegni strettamente a ridosso gli uni dagli altri minano la condizione fisica. Il capitano Simone Buti rimugina sul match di domenica: «C’è amaro in bocca perché a Modena ce la siamo giocata alla pari. In dei set così equilibrati sono gli episodi che fanno differenza e ci hanno dato contro. Possiamo certamente fare meglio, ma abbiamo dimostrato di essere una bella squadra. Perciò la sconfitta brucia, ma guardiamo avanti anche perché il campionato non concede sconti, c’è sempre una partita subito da giocare e quindi dobbiamo pensare a quella importantissima con Piacenza». Sempre alla ricerca del miglior assetto da combattimento, i giocatori piacentini allenati da Alberto Giuliani dovrebbero presentare il modulo delle ultime uscite, anche perché gli infortuni di Manià e Papi lo costringono ad un sestetto quasi obbligato nel quale spiccano due esordienti del torneo tricolore, il potente schiacciatore canadese John Gordon Perrin e l’emergente opposto serbo Drazen Luburic, i due terminali più insidiosi della squadra biancorossa. Sono quattordici i precedenti tra le due formazioni con cinque vittorie degli umbri. Perugia: De Cecco – Atanasijevic, Buti – Birarelli, Russell – Kaliberda, Giovi (L). All. Daniel Castellani. Piacenza: Coscione – Luburic, Patriarca – Tencati, Perrin – Ter Horst, Lampariello (L). All. Alberto Giuliani. Arbitri: Diego Pol (TV) e Dominga Lot (TV).

Commenti

comments