Perugia-Presov, le parole di Kovac e Tzioumakas

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 17, 2015 13:30 Updated

Perugia-Presov, le parole di Kovac e Tzioumakas

Tzioumakas Georgios (rete)

Georgios Tzioumakas (foto Michele Benda)

Archiviata la pratica continentale degli ottavi di finale della Cev Cup di pallavolo maschile la Sir Safety Sicoma Perugia torna a guardare sul fronte nazionale chiudendo le fatiche del 2015 con un doppio impegno esterno, una trasferta prolungata quella contro Verona che sarà affrontata domenica in campionato e martedì in coppa Italia. Il bilancio del mercoledì di coppa è confortante con tutti gli uomini della panchina che hanno potuto dare il proprio contributo, è infatti forse la prima volta che è stato impiegato l’intero organico a disposizione, tanto era agevole l’impegno contro gli slovacchi del Presov. Tutti gli elementi in maglia bianconera hanno potuto mettersi in mostra agli occhi del nuovo tecnico Slobodan Kovac che al suo esordio ufficiale ha detto: «Questi avversari non devono essere un parametro della qualità della nostra squadra. Potevo giocare tutta la partita con le riserve ma volevo vedere dal vivo come giocano tutti i giocatori, anche perché ci aspettano due partite molto più difficili. Andiamo a Verona consapevoli che possiamo fare bene. La difficoltà principale di un allenatore che entra in corsa durante la stagione è quella di conoscere i propri atleti e sapere cosa possono dare. La partita è servita a me per questo e ai giocatori per cominciare a capire quale è il mio linguaggio e cosa intendo quando dico alcune cose». Sotto questo profilo c’è qualche giocatore che parte avvantaggiato poiché vestiva già la maglia dei block-devils due stagioni fa, nell’ultimo dei tre anni in cui il tecnico serbo aveva guidato la squadra perugina. Atanasijevic, Buti, Giovi e Fanuli, sono i soli reduci di quella formazione che Kovac portò alla finale di coppa Italia e alla finale scudetto. Accoglienza calda quella del Pala-Evangelisti per il ritorno dell’allenatore a cui la curva dei Sirmaniaci ha dedicato un mega striscione con la scritta “bentornato a casa”. Come detto gli atleti della panchina hanno potuto giocare e tra loro le sensazioni sono state positive come ha affermato Georgios Tzioumakas: «Dovevamo vincere per conquistare l’avanzamento al turno successivo e lo abbiamo fatto senza sciupare nulla. Da parte mia provo a fare il massimo e allo stesso tempo a far riposare quando serve Atanasijevic, questo è il mio ruolo e so che è importante perché gli impegni sono tanti, si gioca due volte alla settimana e la fatica si accumula. Adesso pensiamo a Verona, dobbiamo cercare di riportare il massimo risultato nelle due partite che mancano alla sosta». Ultimi giorni di lavoro al completo dunque per gli atleti del presidente Sirci che poi lavoreranno a ranghi ridotti per gli impegni in nazionale di alcuni elementi. Ma prima di allora c’è da mettere sotto l’albero due regali che Perugia andrà a ‘comprare’ a Verona.

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