Perugia super, Russell schianta Presov

un momento del match tra Mirad Pu Presov e Sir Safety Sicoma Perugia

Il clima rigido dell’est Europa non anestetizza la Sir Safety Sicoma Perugia che riscalda la Sport Hall con una prestazione di sostanza in attacco, facendo sventolare ancora il tricolore. Al termine del duello a senso unico è la Mirad Pu Presov a soccombere. Adesso, una eventuale rinascita degli slovacchi si presenta improbabile. Tutto abbastanza facile come si poteva auspicare, anche se il confronto era temuto per diversi motivi. Per la partenza il lunedì di buonora. Per il viaggio faticoso. Per la palestra di dimensioni ridotte. E per il turnover forzato che ha suggerito a coach Castellani di non mettere proprio a referto Atanasijevic, schierando sin dall’inizio Tzioumakas nel ruolo di opposto e Russell in quello di schiacciatore. Due cambiamenti che, senza nulla togliere al valore dei singoli, vuoi o non vuoi possono alterare gli equilibri del sestetto in campo. E così nel primo set sono i padroni di casa a fare l’andatura forzando in veloce appena possibile con Cerven (7-5). Perugia fatica a contenere l’attacco dei locali ma in qualche maniera con Russell (sei colpi vincenti) riesce a mettere il naso avanti sul 10-11. La lotta è spalla a spalla ed i tentativi di strappare sono sempre annullati (20-20). Quando la palla scotta basta una difesa in più di Giovi, un muro di Birarelli, una battuta di Russell per piazzare il break e consentire a Kaliberda di siglare il vantaggio. Diverso è lo spartito dopo il cambio di campo. Gli umbri, in maglia rossa anche stavolta, trovano un ottimo turno al servizio di Tzioumakas e scavano immediatamente il solco (2-8). Il palasport locale si azzittisce e si sentono solo i tifosi italiani al seguito della squadra. Sotto pressione Presov comincia a sbagliare ed i colpi calibrati di Russell (altri sette palloni a terra) le distanze aumentano (7-16). La carta delle sostituzioni porta in dote ai padroni di casa una piccola reazione ma il margine è troppo elevato ed il raddoppio arriva su errore al servizio. Nella terza frazione è Tzioumakas la marcia in più, la determinazione dello yankee non permette ai rivali di trovare il bandolo della matassa (8-11). C’è Dimitrov in cabina di regia per i block-devils, un debutto soft per il bulgaro che gestisce diligentemente i suoi insistendo su Russell che è infallibile. Sul 15-21 si registra anche l’esordio continentale del centrale Elia che prende il posto di Buti (che precedentemente aveva accusato un dolore alla caviglia sinistra) ma non c’è alcun sussulto e sul decimo muro vincente del pomeriggio scorrono i titoli finali. Ora si pensa al match di ritorno. Per i perugini si tratta della terza affermazione nel torneo continentale, la quinta consecutiva di questo intenso periodo stagionale. Notizia buona perché si sa, vincere aiuta a vincere e domenica c’è da andare in casa della capolista Modena.
MIRAD PU PRESOV – SIR SAFETY SICOMA PERUGIA = 0-3
(21-25, 15-25, 17-25)
PRESOV: Sopko 15, Digana 10, Rajduga 5, Macko 4, Cerven 3, Halaj 1, Lampart (L1), Pelescak 1, Lux, Mikovcik, Feno, Pavlinsky (L2). All. Luboslav Salata.
PERUGIA: Russell 21, Tzioumakas 14, Kaliberda 10, Birarelli 5, De Cecco 5, Buti 2, Giovi (L), Fromm, Dimitrov, Holt, Elia. N.E. – Fanuli. All. Daniel Castellani.
NOTE – Spettatori 900.
Durata dei set: 23’, 23’, 24’.
Arbitri – Vlatko Ristovski (MKD) e Ilia Penkov (BUL).
MIRAD PU (b.s. 12, v. 3, muri 5, errori 6).
SIR SICOMA (b.s. 7, v. 3, muri 9, errori 7).

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