Perugia vince di misura a Verona

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 22, 2015 23:15 Updated

Perugia vince di misura a Verona

De Cecco Luciano (alza)

Sir Safety Conad Perugia in azione col regista Luciano De Cecco (foto Michele Benda)

Al borsino delle scommesse la partita della Sir Safety Conad Perugia era certamente la più difficile da pronosticare, ma di certo una vittoria rotonda poteva anche essere messa in preventivo contro una Calzedonia Verona a ranghi ridotti. i padroni di casa non erano sfavoriti in assoluto, ed infatti tra la quarta e la quinta della classifica ci si aspettava un match equilibrato come quello che poi è scaturito. Pur non riuscendo ad esprimersi in maniera più continua, i block-devils hanno messo in campo tanta cattiveria agonistica e sono riusciti ad esorcizzare la loro bestia nera stagionale. Il mini ritiro di tre giorni ha sortito dunque effetti benefici nel team del presidente Gino Sirci che ha trova la concentrazione per battere, in una partita che conta, un avversario che nelle ultime due occasioni era rimasto particolarmente indigesto. Il movimento della pallavolo maschile si è fermato ieri sera per mandare in scena i quarti di finale della coppa Italia. Un turno infrasettimanale obbligato per una manifestazione che rende onore alle migliori squadre italiane della presente stagione agonistica e che assegnerà il titolo nel fine settimana del 6 e 7 febbraio. È stata una partita bella, contornata da una coreografia degna di un grande evento grazie alla inguaribile frangia della tifoseria dei Sirmaniaci che non ha mancato di essere vicina alla squadra anche in questa occasione. Gli umbri sono stati favoriti dall’assenza di Sander nelle fila avversarie, il pericoloso schiacciatore statunitense infortunatosi due giorni prima è stato tenuto precauzionalmente in panchina e questo ha senza dubbio tolto potenziale offensivo agli scaligeri che erano già privi di Starovic. In questa situazione la differenza è stata fatta dall’attacco bianconero che ha avuto nel solito Aleksandar Atanasijevic il terminale micidiale in grado di scavare il solco nei momenti salienti di ogni parziale. Avrebbe potuto essere determinante l’avvio del match, il vantaggio di quattro lunghezze prodotto da Atanasijevic (subito otto palle a terra) ha resistito anche se Bellei si è dimostrato terminale di grande valore riducendo il gap. Il muro perugino ha ristabilito le distanze ma un gran finale di Kovacevic ha riportato il fiato sul collo e sul 23-24 solo un errore dei gialloblu a consentito di siglare l’uno a zero. Alla ripresa è stato ancora Bellei a mettersi in evidenza ma il vantaggio di quattro lunghezze è stato annullato da un break di cinque punti consecutivi dei perugini con Birarelli al servizio (8-9). La seconda fuga dei locali è stata propiziata dai regali bianconeri che hanno affossato la squadra (17-13). Il tentativo di rimonta è stato neutralizzato da Bellei (dieci colpi a segno) e si è andati sulla parità con il punto finale che ha mandato su tutte le furie gli ospiti. La terza frazione si è aperta con un ammonizione a Kovac per le proteste del finale precedente, la rabbia di capitan Buti ha dato la scossa per scappare e segnare un rassicurante 12-19. Non ha provato nemmeno le sostituzioni coach Giani che ha rimediato una lezione con punteggio severo. Nel quarto frangente l’equilibrio ha resistito sino al 7-7, poi il Zingel ha dato una bella scossa ai padroni di casa che sono andati in progressione e poi sono riusciti con l’instancabile Bellei, ben supportato da Lecat, a gestire il margine e rinviare il verdetto. Al tie-break sono scappati i bianconeri sfruttando il calo dei veneti ed hanno girato campo sul 2-8. Invertiti i campi la squadra di Kovac ha subito cinque punti consecutivi costringendolo al time-out e rimettendo tutto in discussione. L’aggancio è stato concretizzato sui soliti problemi di ricezione perugini, anche stavolta non proprio eccezionali in questo fondamentale (10-10). Allo sprint finale è stata la maggior lucidità a premiare Perugia. Gara-uno termina dunque con un risultato positivo e Perugia guarda ora con maggior serenità al ritorno che sarà disputato il 14 gennaio al Pala-Evangelisti. Per cercare di bissare questo successo ed ottenere una prestigiosa quanto difficile qualificazione ci sarà bisogno dell’apporto degli sportivi.
CALZEDONIA VERONA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA = 2-3
(23-25, 25-22, 16-25, 25-19, 12-15)
VERONA: Bellei 26, Kovacevic 17, Lecat 16, Zingel 10, Anzani 9, Baranowicz 1, Pesaresi (L1), Spirito 1, Gitto. N.E. – Sander, Bucko, Starovic, Frigo (L2). All. Andrea Giani e Matteo De Cecco.
PERUGIA: Atanasijevic 32, Russell 15, Kaliberda 14, Buti 10, Birarelli 7, De Cecco 5, Giovi (L), Tzioumakas 1, Holt, Fromm, Dimitrov, Fanuli. N.E. – Elia. All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
Note – Spettatori 2’473.
Durata dei set: 30’, 34’, 28’, 27’, 19’.
Arbitri – Sandro La Micela (TN) e Diego Pol (TV).
CALZEDONIA (b.s. 11, v. 5, muri 11, errori 11).
SIR SAFETY (b.s. 14, v. 7, muri 11, errori 10).

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