Silvia Rossit: «Perugia ha cambiato passo»

Silvia Rossit

Saranno festività molto più tranquille di quanto si poteva pensare solo tre settimane fa quelle della 3M Pucciufficio Perugia. Dopo la sequenza nera di sconfitte ed il cambio di allenatore le biancorosse hanno trovato la forza di reagire e con le ultime due vittorie hanno messo finalmente il collo fuori dalla zona retrocessione. Si mostra compiaciuta capitan Silvia Rossit nel ricordare gli ultimi eventi: «È una bella boccata di ossigeno per noi, siamo usciti dalla zona rossa e questo ci permette di affrontare le problematiche con maggior fiducia in noi stesse. Abbiamo pagato proprio la mancanza di fiducia ad inizio campionato, ed infatti abbiamo perso delle partite che potevamo vincere ma certe volte capita che da una sconfitta poi ne consegue un’altra ed entri in una spirale negativa da cui è difficile uscire. Ora ne siamo fuori ma devo essere sincera, ho vissuto male quel periodo, anche per il ruolo che ricopro nella squadra e mi sentivo particolarmente responsabile, ancor di più quando è mancato il punto di riferimento dell’allenatore Scaccia». Ora però le perugine sembrano aver voltato pagina e la schiacciatrice di Cortona, una che di campionati alle spalle ne ha diversi, lo conferma. «Abbiamo sicuramente cambiato approccio all’allenamento, ci siamo cominciati a conoscere meglio e questo ci ha consentito di appianare le divergenze e ad allenarci meglio. Anche l’anno passato avevamo cominciato male e poi abbiamo preso il via ma questo credo sia tipico delle squadre inesperte, fa parte dell’abitudine al campionato, finché non ti fai le ossa certi errori a fine set li paghi cari. Ora c’è il problema della partenza di Benedetta Azzi, la società si sta muovendo per trovare una sostituta, è una perdita importante che deve essere compensata dall’arrivo di un’altra palleggiatrice, avevamo trovato una certa sintonia con lei ed ora servirà di ritrovare la stessa alchimia in fretta perché solo tramite questa possono essere raggiunti i risultati. Confido comunque nelle capacità di Francesca Bertinelli che ha dimostrato di avere qualità per condurre il gruppo. Il nostro obiettivo è quello di salvarci il prima possibile, l’esperienza della stagione scorsa nella quale non sono bastati 36 punti ci ha insegnato che dobbiamo puntare a raccogliere il massimo possibile ad ogni partita ma senza guardare la classifica, l’attenzione la costanza e la grinta ci vogliono sempre, sia se giochi con la prima e sia se giochi con l’ultima. I risultati che abbiamo ottenuto sono frutto del lavoro che abbiamo fatto in palestra e sono convinta che questo lavoro ce lo ritroveremo nella seconda parte di stagione».

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